TURISMO DELLE RADICI

In Abruzzo sulle tracce di D’Annunzio

In Abruzzo sulle tracce di D’Annunzio

La provincia di Chieti, in Abruzzo, offre tanto ai propri visitatori. C’è la possibilità di godere di un mare unico, così come quella di mangiare prelibatezze locali o di immergersi in escursioni uniche. In questo quadro Taranta Peligna, un piccolo comune di circa 300 persone, offre anche la possibilità di immergersi negli scenari del grande teatro italiano e, allo stesso tempo, di restare a contatto con la natura. Questa grotta è infatti nota per essere stata l'am-bientazione della tragedia “La figlia di Iorio”, scritta da Gabriele D'Annunzio, originario di queste terre, nel 1903. Fa un certo effetto, quindi, visitare questa grotta dalla quale è possibile godere di una vista molto suggestiva sulla provincia teatina, e immaginare qui gli innamorati protagonisti del testo che si nascondono dall’ignoranza dei popolani. Ad oggi, fortunatamente, la grotta non è più difficilmente accessibile come un tempo, e i meno allenati potranno visitarla senza grossa fa-tica, usufruendo di una “cestovia”, che collega la valle all’ingresso. Oltre la grotta, i monti intorno a Taranta Peligna offrono diversi punti di interesse da cui osservare questo borgo e la “tagliata”, il nome della valle sottostante. Uno dei più famosi è sicuramente la chiesa di S. Nicola di Bari, le cui origini risalgono fino al 1300: si trova su una rupe, dove prima sorgeva un castello, ed è cono-sciuta per conservare diverse opere d’arte, tra cui un notevole crocifisso su tavola e un quadro raf-figurante l’Assunzione di Maria, entrambi attribuiti ad Antoniazzo Romano. Sempre a strapiombo sui monti vicini sorge anche il Sacrario Militare della Brigata Maiella, dedicato ai 55 caduti di questa formazione partigiana e costruito in queste zone proprio per ricordare la tenacia degli abruzzesi combattenti. Da visitare è anche l’antico centro storico, piccolino ma ricco di palazzi tipici della provincia abruzzese.

COME ARRIVARE: Taranta si trova nel cuore dell’entroterra abruzzese. In auto, partendo da Chieti, il tragitto dura circa un’ora ed è necessario percorrere sia la SS81 che la SS263. Con i mezzi pubblici è necessario raggiungere prima Sulmona e da lì proseguire con la linea diretta.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: La vicina Casoli, con il suo lago perfetto per riposarsi ed il castello ducale da visitare.

https://www.comune.tarantapeligna.ch.it/

(© 9Colonne - citare la fonte)