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direttore Paolo Pagliaro

ZANGRILLO: CON PNRR
PIU’ ASSUNZIONI IN PA

Secondo il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, quando, magari già nei prossimi mesi, la soluzione del conflitto in Ucraina porterà una ripresa dell’economia, fondi per contratti e assunzioni saranno una priorità, come lo stesso conferma al “Sole 24 Ore”. “A novembre abbiamo sbloccato ben tre contratti - sanità, scuola ed enti locali. Si tratta di quasi 5 miliardi di euro destinati a 2,2 milioni di dipendenti, l’85% del personale, ma puntiamo comunque a migliorare la condizione attuale”. Capitolo Pnrr: che effetto sta avendo il piano sulle assunzioni? “Proprio per le assunzioni Pnrr nel 2022 e 2023 avremo una crescita dei dipendenti pubblici. Sono sei i concorsi svolti per il Piano, con graduatorie già pubblicate per un totale di circa 14 mila posti messi a bando, a tempo indeterminato e determinato. Un numero elevato, se si considera che, delle 175.100 nuove risorse per il 2022 e delle 174.800 per il 2023, 35.900 (17.500 sul 2022 e 18.400 sul 2023) saranno di expansion demand, mentre le altre sono destinate al turn-over. La Pa non ha bisogno solo di numeri, ma di conoscenze e competenze, che vanno valorizzate al massimo. Dobbiamo lavorare su motivazioni, passione e orgoglio di appartenenza per una Pa competitiva e attrattiva, soprattutto nei confronti dei giovani, con investimenti importanti sull’orientamento a partire dalle scuole secondarie fino alle università. La pubblica amministrazione deve entrare nel ventaglio delle scelte a disposizione delle nuove generazioni”. Parlando infine di revisione dell’abuso d’ufficio, secondo Zangrillo i dirigenti devono essere messi nelle condizioni di svolgere il proprio ruolo di responsabilità con la serenità di poter assumere le decisioni e agire in tempi rapidi per promuovere la crescita e disarcionare la burocrazia difensiva a favore del bene pubblico. (6 DIC - feb - deg)

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