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L’AMBASCIATORE D'ITALIA INAUGURA IL BUSTO DI GARIBALDI A LIMA

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L’AMBASCIATORE D'ITALIA INAUGURA IL BUSTO DI GARIBALDI A LIMA

Lima - È stata inaugurata nell'Avenida de los Próceres, centrico viale del comune di San Borja, parte del municipio metropolitano di Lima, un busto in bronzo realizzato dall'artista peruviano Camulfo Vivanco e dedicato a Giuseppe Garibaldi. Presenti alla cerimonia l'ambasciatore d'Italia a Lima, Giancarlo Maria Curcio, il sindaco di San Borja, Alberto Tejada Noriega, il console Paolo Tonini, consigliere speciale del presidente della Regione Toscana Alessandro Del Dotto, e l'aggregato della Difesa presso l'ambasciata Giuliano Biggi. Il motivo dell'omaggio all'eroe dei due mondi è quello di “celebrare, nel cuore di uno dei quartieri più noti della capitale peruviana, le storiche gesta dell'uomo che, oltre a unire l'Italia, riuscì, quasi 200 anni fa, a rendere indissolubile il legame fra il nostro Paese e il Perù”. Garibaldi visitò il Perù durante un viaggio d'affari di tre anni che cominciò nel 1851, dopo il fallimento dell'esperienza della Repubblica Romana e l'ennesimo esilio, e che lo portò dagli Usa fino in Asia, per poi ritornare in Italia allo scoppio della Seconda guerra d'Indipendenza. A Lima acquistò la cittadinanza peruviana, requisito indispensabile per poter assumere il ruolo di capitano della Carmen, nave battente bandiera del Perù che un genovese arricchitosi con le miniere d'argento in Sudamerica gli affidò affinché trasportasse un importante carico di merci fino in Cina. Durante la cerimonia, Curcio ha ricordato che Garibaldi risiedette nelle città di Tacna, Chincha, Callao e Lima durante il suo periodo peruviano. (9colonne)


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