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direttore Paolo Pagliaro

ITALIA TRA I PAESI EUROPEI COL PIÙ BASSO TASSO DI OMICIDI

Nel confronto con gli altri paesi europei l’Italia è una di quelli con il minor numero di omicidi. Prendendo in esame il numero di omicidi ogni 100mila abitanti, in Italia il tasso è dello 0,6, in Germania dello 0,9, nel Regno Unito dell’1,2 e in Francia dell’1,4. La situazione è migliore solo in Svizzera e Norvegia. Per quanto riguarda le città, a Milano e Roma il tasso è uguale a quello della media nazionale ed è maggiore, in Europa, solo a quelli di Madrid e Porto. È uno dei dati contenuti nel rapporto sul 2022 pubblicato, come ogni fine d’anno, dalla polizia criminale italiana su crimini, latitanti e arrestati in Italia. La Direzione centrale della polizia criminale (detta anche Criminalpol) è una struttura interforze costituita da Polizia di stato, Carabinieri e Guardia di finanza, oltre che da analisti esperti di sicurezza operativi in varie parti del mondo. Il capo della polizia criminale Vittorio Rizzi, che anche è vicedirettore generale del dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, ha spiegato che «quest’anno i dati della Direzione centrale della polizia criminale sono importanti perché riferiti a un anno particolare, quello della ripresa dopo la pandemia». Per quanto riguarda i reati commessi in Italia dal primo gennaio al novembre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021 c’è stato un piccolo (+ 3%) incremento del dato complessivo. I dati assoluti però sono comunque inferiori a quelli del periodo analogo del 2019, l’anno precedente alla pandemia. C’è stato inoltre un calo del 15% dei reati informatici che erano comprensibilmente cresciuti durante tutto il periodo di restrizioni e lockdown dovuti al Covid. (pap - 3 gen)

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