Casanova Opera Pop arriva al Brancaccio di Roma
Casanova Opera Pop, straordinario kolossal musical-teatrale concepito, composto e prodotto da Red Canzian, è in scena per la prima volta a Roma al Teatro Brancaccio, dal 10 al 22 gennaio. Uno spettacolo maestoso che già nel corso del breve tour di anteprima ha conquistato il cuore di oltre 30.000 spettatori. Tratto dal best-seller di Matteo Strukul “Giacomo Casanova - la sonata dei cuori infranti”, romanzo di ambientazione storica tradotto in oltre 10 lingue, è il primo spettacolo inedito di teatro musicale andato in scena dopo la riapertura dei teatri a piena capienza, una nuova opera che Red Canzian ha creato nei due lunghissimi anni trascorsi lontano dal palco. Casanova Opera Pop, con la regia originale di Emanuele Gamba - la cui esperienza va dalla prosa (è Direttore Artistico del Teatro Goldoni di Livorno), all’Opera (con Claudio Abbado), al teatro musicale (Spring Awakening, I Promessi Sposi di Guardì) - racconta Giacomo Casanova in un’età intorno ai 35 anni, al rientro dall’esilio e strenuo difensore di Venezia dai giochi di potere che la vorrebbero venduta allo straniero. Nelle due ore di spettacolo in due atti, con 21 straordinari performer sul palco – 11 cantanti attori e 10 ballerini acrobati che nelle coreografie dallo stile guerriero di Martina Nadalini e Roberto Carrozzino, nei vari momenti interpretano le Ombre, i Veneziani al Carnevale, i nobili in festa e i momenti corali della storia - assistiamo a oltre 30 cambi scena che Red ha realizzato personalmente, attraverso un allestimento scenico immersivo, fatto di fotografie scattate nella Venezia deserta durante la pandemia e trattate al computer in modo da restituire ambientazioni della città e dei suoi luoghi di un iperrealismo spiazzante, capace di trasportare gli spettatori dentro i luoghi di una Venezia settecentesca, i bacari, le calli, i Palazzi della nobiltà, le Cattedrali, Piazza San Marco, la laguna, la prigione dei Piombi, e quelli della fuga fra i boschi e i Castelli del Nord Italia prima del ritorno di Casanova da salvatore della Serenissima nella Venezia del Doge e innamorato – finalmente – della giovane Francesca Erizzo, figlia dell’aristocrazia veneziana ma, come il suo amato, dal cuore assetato di giustizia e libertà.
GAIA DE LAURENTIS E PIETRO LONGHI PROTAGONISTI DI “NOTE STONATE”
Due vite che si incontrano non casualmente. Lui anziano professore malato, appassionato di musica, lei la sua nuova governante. Anime tormentate legate da un cupo passato che si svela con lentezza. È Note Stonate, (titolo originale Park your car in Harvard yard) appassionante testo del drammaturgo americano Israel Horovitz, in scena al Teatro Manzoni di Roma dal 12 al 29 gennaio, interpretato da Gaia de Laurentiis e Pietro Longhi, con la regia di Enrico Maria Lamanna. In un fitto succedersi di rivelazioni Note stonate parla di sogni non realizzati, di verità nascoste, di antichi rancori, ma anche di bellezza. Una storia di solitudine, originale e dal finale inatteso, in cui protagonista è la musica classica, impreziosita in questa versione da Pino Donaggio. Un insegnante di musica in pensione assume una giovane collaboratrice. Lei è vedova e già molto provata e amareggiata dalla vita. Lui è duro, cinico, fantasioso, perso spesso in visioni lontane. Tra note di musica classica e giochi di chiaroscuro, con il passare del tempo i due protagonisti scoprono di avere in comune molto più di quanto pensino. Le insicurezze, i silenzi, le solitudini della quotidianità, lentamente lasciano spazio ad altro, in un testo di grande profondità e intime sfumature, pieno di sorprese. Traduzione di Mariella Minozzi, adattamento di Marioletta Bideri e Enrico Maria Lamanna. Lo spettacolo è una produzione del Centro Teatrale Artigiano, il disegno luci di Pietro Sperduti, i costumi di Teresa Acone, la scenografia di Fabiana di Marco. Aiuto regia ed effetti sonori e grafici di Augusto Casella. Sarta di scena Elisabetta Viola, tecnico luci_fonica Carlo di Fabio.
TOLSTOJ SALE SUL PALCO CON “SONATA A KREUTZER”
Il nuovo anno all’Altrove Teatro Studio di Roma si inaugura con Sonata a Kreutzer, con la regia di Marco Grossi, in scena dal 13 al 15 gennaio. Lo spettacolo, basato sul racconto del celebre scrittore russo Lev Tolstoj, è l’occasione per affrontare il tema della violenza di genere da un punto di vista inusuale, quello del carnefice. Tolstoj analizza le intricate trame dell’animo umano che portano a compimento la violenza e, forzando una piena comunione col carnefice, ne analizza lucidamente il pensiero, le argomentazioni logiche, la pietà per la propria condizione, facendo affiorare in modo delicato ma inesorabile, il morbo della follia, che corrompe col suo impeto ogni pensiero, comportamento, azione. Lo spettacolo vuole, attraverso il racconto scenico, restituire un’accurata radiografia dell’animo umano, puntando inizialmente a creare un rapporto di compassione e di immedesimazione con il personaggio del carnefice al fine di rendere ancora più evidente, man mano che si dipana la vicenda, la follia di cui si rende tragico autore.
PARTE IL TOUR DI “HISTORIA, TANGO NUEVO AI CONFINI DEL JAZZ”
Parte dall’Umbria il tour 2023 di “Historia, Tango Nuevo ai confini del jazz”, un format teatrale che unisce narrazione, musica dal vivo e ballo a due per raccontare una storia di rivalsa sul maschilismo che incombe nella Buenos Aires degli anni ‘30 del secolo scorso, nei luoghi in cui ebbe origine il tango. L’appuntamento è al teatro della Filarmonica di Corciano (Pg) mercoledì 11 gennaio (ore 21). In scena le coreografie dei maestri di ballo Samuel Peron e Veera Kinnunen, ballerini storici della trasmissione di Rai 1 “Ballando con le Stelle”, la straordinaria voce di Stefania Caracciolo e la musica dal vivo di cinque musicisti professionisti, di cui quattro umbri, stquasi tutti protagonisti dell'orchestra di Ballando con le Stelle: Daniele Bocchini (trombone), Marco Postacchini (sax, flauto, arrangiamenti), Enzo Proietti (pianoforte), Graziano Brufani (contrabbasso) e Leonardo Ramadori (percussioni). Liberamente ispirato alla figura di Azucena Maizani, una delle prime donne drag performer a cantare tango negli anni Trenta del Novecento, il testo dello spettacolo, scritto da Daniele Bocchini e Fabrizio Brocchieri, pone la musica, il talento e la passione come strumenti di sopravvivenza in una società fortemente maschilista e pregiudizievole nei confronti della libertà e della dignità della donna. Il tour proseguirà nei teatri italiani. Tra le prossime date confermate fuori dall’Umbria il 29 gennaio al Teatro Curci di Barletta e il 15 e 16 aprile all’EcoTeatro di Milano.
DEBUTTA A ROMA LA COMMEDIA “NEL CORPO DI UN’ALTRA”
Dopo il grande successo dello scorso anno di “Ctrl z – indietro di una mossa” e freschi della vittoria del Globo d’oro con il cortometraggio “Venti Minuti”, la compagnia Le Chat Noir torna in scena al Teatro de’ Servi di Roma dal 10 al 15 Gennaio 2023 con “Nel corpo di un’altra”, una nuova esilarante commedia, in pieno stile commedia fantasy anni ’80, scritta e diretta da Annabella Calabrese e Daniele Esposito. Ginevra è un’influencer milanese di successo con un corpo stupendo e un’immagine estremamente curata attiva sui temi ambientalisti e sociali e ossessionata dall’inseguire la perfezione in una vita apparentemente perfetta in cui tutti la amano. Diventata famosa grazie alla sua partecipazione ad una celebre trasmissione televisiva di tronisti, Ginevra è, però, costretta a tenere nascosta la sua storia d’amore con la sua assistente, Katia, che ai suoi occhi non verrebbe mai accettata dai suoi followers e dalla sua religiosissima famiglia. Orietta, invece, è una scrittrice fallita napoletana che per sbarcare il lunario si occupa di curare i profili social della stessa Ginevra, scrivendo per lei contenuti impegnati. Single incallita, è intrappolata in una vita per lei insostenibile tra i molti chili di troppo e la depressione per un lavoro che odia. Gli unici sprazzi di speranza nella sua triste vita sono dati dal suo amico di penna Ed, con il quale si scrive a distanza da più di vent’anni, e dal suo vicino di casa calabrese, l’impacciato Marco. Le vite delle due donne, così diverse tra loro, cambieranno radicalmente quando, per un incidente sui loro smartphone causato da un misterioso amuleto africano, l’una finirà nel corpo dell’altra. Ognuna capirà che non sempre tutto è come sembra.
(© 9Colonne - citare la fonte)