Roma, 12 gen – "Chiediamo da tempo di risolvere quello che è un vero problema, nel momento in cui milioni di cittadini e cittadine italiane non possono esercitare il proprio diritto di voto previsto e garantito dalla Costituzione: 5 milioni di persone che per motivi non solo di studio o lavoro ma di cura o banalmente economici non hanno potuto votare a settembre". Così Chiara Gribaudo, deputata del Partito democratico, parla della proposta di legge presentata da diverse forze politiche per garantire il voto ai 5 milioni di fuorisede italiani, penalizzati dalla attuale necessità di dover rientrare a votare nella propria città di residenza. "Dimentichiamo che c'è una crisi economica che colpisce le persone più fragili e soprattutto i giovani, che sono i primi a pagare il prezzo di questa crisi – spiega Gribaudo - Un'ingiustizia in un Paese che spesso parla in modo molto retorico dei giovani ma quando poi si tratta di dargli l'opportunità anche semplicemente di esprimersi attraverso il voto fa fare loro fatica. È una ingiustizia bella e buona che dobbiamo risolvere, chiediamo che venga calendarizzata con urgenza la proposta di legge". Per quanto riguarda i dettagli della proposta "naturalmente vogliamo che ci sia linearità e il distaccamento del voto, dopodiché siamo disponibili a ragionare su soluzioni di compromesso e vogliamo che questo sia un patrimonio del Paese".
(PO / Sis)