Roma, 12 gen – "Ad ogni elezione si consuma una ingiustizia, soprattutto sulla pelle di giovani studenti e lavoratori fuorisede: con questa proposta vogliamo fare una cosa semplice, porre un rimedio a questa ingiustizia e rimuovere tutto gli ostacoli alla democrazia alla piena attuazione del diritto di voto. È il minimo che potessimo fare in questo momento e siamo orgogliosi di averlo presentato". Così la deputata del Partito democratico Rachele Scarpa, parla della proposta di legge presentata da diverse forze politiche per garantire il voto ai 5 milioni di fuorisede italiani, penalizzati dalla attuale necessità di dover rientrare a votare nella propria città di residenza. Un tema che è anche "assolutamente generazionale: i giovani sono i principali esclusi dal voto fuorisede ed è una contraddizione perché sono anche i primi interessati dalle proposte di cui la politica parla. Se vogliamo che la politica si avvicini di più alle esigenze dei giovani, forse dovremmo anche permettere loro di esprimere la propria preferenza di voto".
(PO / Sis)