Roma, 16 gen – "L'arresto di Matteo Messina Denaro è un fatto importantissimo, dimostra che lo Stato non arretra mai con un'operazione che ha portato finalmente alla cattura, dopo 30 anni di latitanza, di uno dei più grandi fautori del periodo delle stragi, autore di crimini efferati, legato ai boss della mafia più potenti a partire da Totò Riina". Così a 9colonne il sottosegretario all'Interno, Wanda Ferro, nel giorno della cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro. "Oggi – aggiunge l'esponente di Fratelli d'Italia - lo Stato ha dimostrato che bisogna andare avanti, non fermarsi, crederci e soprattutto non abdicare mai rispetto a impianti normativi importanti: penso all'ergastolo ostativo, al 41 Bis e a tutto ciò che Falcone aveva voluto per consentire alla buona magistratura e alle forze dell'ordine, in questo caso complimenti all'Arma dei Carabinieri, di poter catturare i più grossi latitanti e nello stesso tempo infliggere colpi sempre più duri alla criminalità organizzata". Ferro assicura: "Come ha affermato il premier, la lotta alla mafia proseguirà senza se e senza ma, lo faremo attraverso le varie posizioni che più volte abbiamo sostenuto, sia quando eravamo all'opposizione che oggi che siamo in maggioranza, ma soprattutto attraverso norme che permettano soprattutto alle vittime di veder riconosciuta la loro ragione: c'è chi ha dichiarato guerra allo Stato e deve essere punito attraverso pene certe e sicure, per mezzo di una legislazione che non ha nulla da invidiare ad altri paesi, soprattutto attraverso quelle ramificazioni dello Stato – dalle forze armate alle forze dell'ordine alla magistratura – che ogni giorno sono in campo per combattere la criminalità. Giorgia Meloni – conclude il sottosegretario - ha ribadito oggi quello che ha sempre detto: siamo dalla parte della legalità, senza se e senza ma". (PO / Roc ) ////