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Giustizia, Paita (AZ-IV): fiducia a Nordio, ma preoccupati per CDX diviso

Roma, 18 gen - "Noi abbiamo dato fiducia al ministro Nordio, pensiamo che le sue profonde convinzioni radicate nel garantismo e nella cultura democratica siano elementi importanti su cui investire, quindi ci auguriamo che il guardasigilli sia messo nelle condizioni di fare una vera e propria riforma nei prossimi anni". Così a 9colonne Raffaella Paita, capogruppo di Azione-Italia Viva in Senato, dopo la relazione sull'amministrazione della Giustizia del ministro Carlo Nordio e l'approvazione, da parte dell'aula di Palazzo Madama, delle risoluzioni della maggioranza e del Terzo Polo. Ma non mancano le perplessità, come svela la senatrice: "È chiaro che siamo anche preoccupati, perché abbiamo ascoltato i suoi annunci, ci riconosciamo in quelle parole ma al tempo stesso la maggioranza appare divisa su questi temi, quindi abbiamo chiesto al ministro di farsi carico di una riforma organica e anche di un costante rapporto con le opposizioni". "Da parte nostra - assicura Paita - avrà sostegno, lealtà, perché ci riconosciamo nelle sue convinzioni, tuttavia non sono così ottimista complessivamente sul fatto che la maggioranza riuscirà davvero ad andare fino in fondo su temi cruciali, come la separazione delle carriere, la riforma dell'abuso d'ufficio, il tema di un utilizzo serio delle intercettazioni e non gli abusi a cui abbiamo assistito, una logica meritocratica nel giudizio sulla magistratura e il superamento definitivo del correntismo che tanti danni ha prodotto nel nostro Paese: Palamara aveva sollevato una serie di inquietanti interrogativi, ma è tutto fermo lì, non c'è più stato alcun cambiamento". "Quindi - conclude la presidente dei senatori di Azione-Italia Viva - noi vogliamo che la giustizia nel nostro Paese superi quella visione fondata sul giustizialismo che dal 1992-93 ha fatto tanti danni ha fatto al Paese". (PO / Roc) ////

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