Sì unanime del Senato, con 157 voti favorevole, all'istituzione anche per la nuova legislatura di una commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza, voluta dalla senatrice a vita Liliana Segre nella scorsa legislatura. Una esperienza, quella passata, che secondo Segre "sarà il modo migliore per onorare il giorno della memoria: abbiamo svolto lavoro utile nella scorsa legislatura". Particolare attenzione sarà prestata alla diffusione dei social media "che comporta il rischio di favorire hate speech e campagne mirate alla discriminazione e alla diffusione tossica di fake news". Ma la bussola del lavoro della Commissione "dovrà essere sempre la costituzione repubblicana, il lavoro di scavo e di conoscenza in materia dei discorsi di odio dovrà svolgersi nel rispetto della Carta, ma con l'impegno anche ad attuarla, estendendo inclusione e diritti sociali e civili, avendo consapevolezza, in quanto parlamentari, che esiste anche un nesso tra malessere sociale e utilizzo dei discorsi di odio". La Commissione sarà composta da 20 membri, e avrà compiti di osservazione, studio e iniziativa per l'indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza nei confronti di persone o gruppi sociali sulla base di alcune caratteristiche quali l'etnia, la religione, la provenienza, l'orientamento sessuale, l'identità di genere o di altre particolari condizioni fisiche o psichiche. A nome del governo, il ministro della Famiglia Eugenia Roccella ha assicurato che "il nostro governo è e sarà sempre in prima linea contro ogni discriminazione e intolleranza su qualunque pretesto si vogliano basare, Ed è importante che la conferma dell'istituzione della commissione antidiscriminazione si svolga a ridosso della celebrazione del Giorno della memoria e veda come prima firmataria la senatrice Segre". L'antisemitismo infatti in particolare, secondo Roccella, è un fenomeno mai sopito, che si manifesta con forme vecchie ma anche nuove, che hanno a che fare con la geopolitica e il diritto all'esistenza dello stato sovrano di Israele che vanta una lunga e solida amicizia con il nostro Paese".
(PO / Sis)
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