Roma, 26 gen - "Questa settimana in Parlamento si è votato, all'unanimità, un mio ordine del giorno, in tema di legge 194 che disciplina il diritto all'aborto, facendo cambiare parere al Governo che inizialmente aveva espresso parere contrario ed impegnandosi a non limitare ulteriormente il sistema di tutele previsto appunto dalla legge". Lo dice a 9Colonne la deputata del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari. "Questo è un punto di partenza ma non basta, perché è una legge del '78 che deve essere attualizzata, soprattutto non bisogna fare passi indietro ma passi avanti garantendo un numero minimo di medici non obiettori in ogni struttura, una rete effettiva tra i consultori, delle statistiche annuali per quanto riguarda l'effettivo esercizio della 194 riguardo all'obiezione di coscienza e l'impegno a istituire in modo sistemico l'educazione affettiva e sessuale dai primi banchi di scuola" spiega Ascari. "Ma la colonna portante di tutto è che deve essere garantita la libertà di scegliere, per le donne, del proprio corpo e di poter accedere a un servizio che deve esser libero e sicuro e gratuito. Mi auguro che in questa legislatura tutte queste lacune vengano colmate", conclude (po/sca) ////