Roma, 27 gen – "Credo che sia stato un segnale importante, un racconto che ha colpito, una storia che deve andare avanti". Così a 9colonne Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati, intervenuta oggi a Montecitorio a una conferenza stampa dedicata alla presentazione del libro di Mattia Villardita, “Io e Spider-Man. Storia vera di un supereroe" (Salani). Mattia, Cavaliere al Merito della Repubblica, è il volontario che si veste da supereroe e va nei reparti pediatrici degli ospedali; nel libro racconta la sua storia, semplice e straordinaria. Una storia nata dai suoi sogni di bambino, in un letto di ospedale, diventata esempio di volontariato puro, di servizio, con un'unica, costante missione: riportare il sorriso ai bambini, e alle loro famiglie, nel momento in cui combattono battaglie importanti, anche contro lo sconforto. "Lo stanno chiamando da tutta Italia, perché ovviamente non conta solo il suo costume da Spider-Man, ma la persona che c'è dentro quel costume – sottolinea Cavo - Averlo portato qua, aver ascoltato quanto conta far sorridere i bimbi, portare una gioia nei reparti più difficili della pediatria è stato un fatto importante. Ma è importante stimolare affinché ci siano altri Spider-Man, altri Mattia Villardita nel resto d'Italia visto che la sua agenda ormai è piena: si tratta di un ragazzo che lavora e che dedica tutto il suo tempo libero al volontariato, ma quando l'agenda delle sue ferie è piena non può più andare da tutti".

"Quindi – conclude la parlamentare – mi auguro che diventi un esempio per gli altri ragazzi: lui stesso mi diceva di confidare nel fatto che i ragazzi che per fortuna guariscono imparino e un giorno diventino tanti Spider-Man. Ce lo auguriamo e ci auguriamo che ci siano sempre più risorse, anche se questo non è tanto un tema di risorse ma di progettualità per sensibilizzare i ragazzi sull'importanza di fare del bene, anche se in alcuni momenti costa un sacrificio incredibile, in quanto andare a far sorridere i bimbi vuol dire anche vedere tanta difficoltà, tanta sofferenza. È una storia incredibile – conclude - che mi auguro proprio per la sede istituzionale in cui è stata raccontata possa aver lasciato un segno in molti di noi, e quindi si possa portare avanti una progettualità diffusa". (PO / Roc) ////