Roma, 27 gen - "Quella di oggi è stata un'iniziativa molto importante, perché riannoda tanti momenti, molto significativi, della storia del nostro Paese nel novecento: il Giorno della Memoria ricorda la Shoah ma anche la crudeltà, la violenza, la barbarie del regime fascista, delle legge razziali che nel 1938 improvvisamente divisero i cittadini italiani in cittadini di Serie A e in cittadini di Serie B, cittadini che perdevano quei diritti che lo Stato liberale fino ad allora aveva riconosciuto". Così a 9colonne Irene Manzi, capogruppo del Pd in commissione Cultura alla Camera, che oggi ha partecipato alla presentazione a Montecitorio del libro di Mirko Grasso,   "Contro le leggi razziali. Benedetto Croce e la lettera di Antonio De Ferrariis Galateo sugli ebrei" (Kurumuny). "L'operazione -  aggiunge la deputata - di portare all'attualità questa pubblicazione di Croce, all'epoca molto politica, che di fronte alla brutalità delle leggi razziali richiamava l'universalità dell'umanesimo, è un'iniziativa molto significativa, che deve proseguire anche oltre il 27 gennaio, proprio perché la memoria si faccia sempre attiva, sia sempre un momento consapevole e più partecipe, da  parte delle nuove generazioni, che in un momento in cui i testimoni vanno scomparendo si devono far carico di rendere attuali il messaggio e il valore di questa giornata" conclude Manzi. (PO / Roc) ////