Roma, 30 gen – "Da giornalista, sono un po' amareggiata per il venire meno, secondo me, a un grande slancio che questo paese ha avuto nel mondo dell'informazione, ad esempio con la Carta di Treviso. Ci fu un direttore di una importante testata giornalistica che si dimise perché erano andate in onda delle immagini che riguardavano un bambino: qualcuno pensa che questo potrebbe ancora accadere? Abbiamo fatto dei passi indietro o dei passi avanti?". Così la senatrice del Partito democratico Sandra Zampa, intervenuta al convegno ‘Minori e media: diritti, rischi e opportunità’ a Montecitorio. "Io credo sia molto importante- continua Zampa - che questa responsabilità trovi una nuova casa e un nuovo spazio nella deontologia professionale. Quello che dobbiamo fare oggi è proporre ai giovani una alta qualità dei contenuti online, e questo significa proteggere contenuti formativi ed educativi per i più piccoli e gli adolescenti. E' importante anche una attività di sensibilizzazione e responsabilizzazione dei giovani che navigano nella rete in modo da renderli più consapevoli e critici". Infine, "a terza linea da seguire è quella della creazione di un cyberspazio sicuro per i minori e a questo servono le norme e gli interventi nazionali e internazionali".
(PO / Sis)