Roma, 14 feb - L'atteggiamento del ministro della Giustizia Carlo Nordio sul caso Cospito "è stato pilatesco, non me lo aspettavo perché da veneziana conosco bene Nordio da tanti anni e pensavo fosse molto più garantista di quanto sia stia rivelando. Sono rimasta sorpresa prima con il decreto Rave, tantissimo, ed ora mi è sembrato poco coraggioso. Naturalmente il fatto che ci siano state quelle comunicazioni improprie e improvvide di Donzelli, avute dal sottosegretario Delmastro, sicuramente ha inquinato tutto il dibattito e hanno reso più difficile il compito di Nordio. Tuttavia siccome l'urgenza è salvare una vita di cui lo Stato è responsabili, Nordio ha tutta la possibilità e la responsabilità di ritornare sui propri passi, prima ancora che ci sia la decisione della Corte di Cassazione, e di sospendere, con una sorta di moratoria, il 41bis in maniera da garantire la sopravvivenza di Cospito al di là di tutte le considerazioni". Così la presidente dei deputati di Alleanza Sinistra Verdi, Luana Zanella, a margine di una conferenza stampa alla Camera sul caso dell'anarchico Alfredo Cospito. Più in generale, secondo Zanella il regime del 41bis "va ricollocato all'interno del quadro costituzionale, sicuramente non utilizzato come viene fatto adesso in modo improprio e facendo sì che il 41bis venga utilizzato per la sicurezza del Paese e non per la tortura del detenuto".

(PO / Sis)