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8 marzo, Serracchiani: FdI rischia di far saltare accordo su Pdl madri in carcere

Roma, 8 mar - Rischia di saltare l'accordo bipartisan sulla legge sulle madri di minori nelle carceri. È l'allarme lanciato dalle opposizioni che contestano alcuni emendamenti presentati da Fratelli d'Italia in Commissione alla Camera dopo essere stata approvata in Senato nella scorsa legislatura: proposte di modifica che, spiegano Pd, Avs e Terzo Polo, rischierebbero di togliere al giudice la discrezionalità sui singoli casi introducendo automatismi che tolgono, ad esempio, alle madri detenute che sono recidive la possibilità di accedere con i loro bambini alle case famiglia. "Avevamo n qualche pensato di poter festeggiare l'8 marzo con un segno di civiltà, la legge sulle detenute madri che è stata fortemente voluta dal Patito democratico, dal collega Siani nella scorsa legislatura e che è il frutto del primo accordo siamo riusciti a fare in questa legislatura insieme anche alla maggioranza. – spiega la capogruppo del Partito democratico Debora Serracchiani -  Purtroppo questo accordo sembra essere venuto meno: diciamo che oggi Fratelli d'Italia rischia di festeggiare l'8 marzo nel peggiore modo possibile, mettendo in difficoltà l'opposizione ma anche la maggioranza stessa nel tentativo di presentare alcuni emendamenti che rischiano di modificare profondamento un testo che aveva l'unico scopo di proteggere e salvaguardare i minori che non hanno nessuna colpa, che non possono vivere in un carcere". Questo, sottolinea Serracchiani, "non significa condonare, amnistiare e mandare fuori nessuno, ma semplicemente fare sì che le mamme e i minori possano vivere, in un momento delicato della vita, non in un carcere ma in una casa protetta: sotto controllo, come qualcuno desiderava, ma con tutte le attenzioni del caso, secondo quell'articolo 27 della Costituzione che ci invita alla rieducazione. Oggi purtroppo ci troviamo di fronte a una situazione che sta cambiando e abbiamo voluto dirlo con forza perché pensiamo che proprio l'8 marzo non debba essere questo il segnale che viene dato".

(PO / Sis)

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