Roma, 8 mar – "Tanti anni fa scrissi una specie di manuale online sul cammino delle donne attraverso il diritto, partendo dal codice Napoleonico, passando per la potestà maritale, per arrivare trionfalmente al voto per le donne, all'accesso delle donne in magistratura che aveva tra i suoi nemici più accaniti Giovanni Leone, che disse in un memorabile intervento in Parlamento che le sentenze avrebbero saputo di sugo. Siamo entrate in magistratura, la prima volta erano due donne poi la situazione si è addirittura ribaltata perché essendo un corso difficilissimo e destinato a chi ha una volontà di ferro e studia come un matto era normale e fisiologico che ci fosse questo ribaltamento". Così Simonetta Matone, magistrato e deputata della Lega, in un convegno alla Camera nel giorno della Giornata internazionale per i diritti della donna.
(PO / Sis)