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Welfare, Zampa: da MSNA ad anziani e disabili, politica protegga chi e’ piu’ fragile

Roma, 22 mar – “È un tema, quello delle fragilità, di come tutelare meglio le persone meno in grado di far valere il proprio diritto in circostanze complesse che la vita riserva: questo è al centro dell’interesse dell’azione forense e di chi è in grado di esercitare questo obiettivo con la propria professione, ma certamente anche la politica deve interrogarsi su come fare in modo che le norme che vengono prodotte siano davvero corrispondenti al dettato costituzionale, e quindi in grado di tutelare le persone in tutte le condizioni della vita a partire da quelle con le maggiori fragilità”. Così la senatrice del Partito democratico Sandra Zampa, illustrando l’iniziativa dell’associazione forense di creare dei corsi sull’Italia delle fragilità. Ricorda la senatrice Zampa: “Io ho legato il mio nome a una legge che tutela i minori stranieri non accompagnati, (la cosiddetta legge Zampa del 2017, di cui l’Osservatorio Minori Stranieri Non Accompagnati del CeSPI ha appena presentato il terzo rapporto annuale, ndr)  quello è un esempio di come la normativa può diventare più stringente per riuscire davvero a rispondere all’esigenza di essere davvero tutelati dei fragili dei fragili del mondo delle migrazioni”. Secondo i dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, contenuti nel rapporto Cespi, a fine novembre 2022 in Italia erano presenti 20.032 Msna per l’85,1% di sesso maschile e per il 44,2% di 17 anni. Il numero è raddoppiato in un anno, non solo a seguito dell'ingresso consistente di minori ucraini, che hanno rappresentato una nuova emergenza, dopo quella dell'Afghanistan:  i principali Paesi di origine sono, infatti, Ucraina (25,3%), Egitto (24,3%) e Tunisia (9,1%). Per il 14,9% di bambine e ragazze i Paesi di origine sono Ucraina (86,6%) e Costa d’Avorio (3,1%). La regione italiana che accoglie più Msna a fine 2022 è la Sicilia con il 20,1%, seguita da Lombardia (14,2%) e Calabria (11,7%). Proprio ieri la Camera ha approvato in via definitiva la delega del ddl sugli anziani fragili, e secondo Zampa “anche quella è una realtà su cui bisogna riflettere molto più di quanto non si fa, prevedendo norme più stringenti per l’accreditamento delle strutture di ricovero”. Poi c’è il tema femminile: “ci sono le donne oggetto di traffico e di sfruttamento sessuale, le donne emigranti” e ancora: i nostri poveri, molte persone in condizioni di disabilità per i quali c’è bisogno di trovare migliori e più efficaci risposte. Non sarà mai sufficiente quello che si fa in questa direzione, ogni passo avanti però è una buona conquista”.

(PO / Sis)

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