Roma, 22 mar – “Dall’inizio delle proteste di ottobre si pala di oltre 500 morti, di cui 70 bambini: una crudeltà che non possiamo neanche immaginare. L’Italia fa la propria parte perché difendere il diritto delle donne è difendere tutta la società iraniana, siamo in questa lotta per il popolo italiana. L’esortazione però è a stare molto attenti a fenomeni di integralismo che di fatto possiamo vedere anche nel nostro Paese, e il cui segnale più lampante è vedere molte più donne che indossano il burqa nelle nostre città rispetto a qualche anno fa e ci deve far riflettere. La battaglia che l’Italia oggi conduce per le donne iraniane è una battaglia anche per le donne musulmane che sono presenti in Italia: una battaglia di civiltà e una battaglia di libertà”.  Così la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli, ex presidente della commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, sulla risoluzione approvata dal Senato sulla repressione delle proteste in Iran. “A differenza di quelle passate – continua Pucciarelli - questa protesta  è ad ampio spetro, trasversale per genere e fasce di società: nasce da tutto il tessuto iraniano, gli uomini e le donne sanno di rischiare la propria vita, vuol dire che c’è una vera fame di libertà che spinge le persone a chiedere diritti soffocati ormai da 40 anni di regime”.

(PO / Sis)