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Anziani, Bellucci: varata riforma epocale, ora tempi stringenti per decreti attuativi

Roma, 23 mar – “La speranza di vita sta aumentando, siamo il paese più longevo in Europa e il secondo al mondo dopo il Giappone. Per questo il governo ha dato subito un segnale rispetto alle politiche della terza età e abbiamo varato il patto per la terza età, una riforma epocale che disegna un nuovo welfare ponendo al centro la casa come luogo di cura e d assistenza ma ridisegnando le politiche in maniera tale che gli anziani non siano soli”. Così il viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, a margine della presentazione della ricerca “Età anziana: tempo di diritti e responsabilità”, realizzata da Associazione 50&Più e Fondazione Leonardo, a cura di Carlo Sangalli e Marco Trabucchi e pubblicata dal Mulino. Il viceministro commenta il via libera definitivo del Parlamento alla legge delega su terza età e invecchiamento attivo. “Nel nostro disegno di legge – aggiunge - si parla di housing sociale e solidale, quindi condomini che vedano più persone della stessa età con un'assistenza che dia conforto e sicurezza. Si parla di turismo della salute e anche di servizio civile con i giovani che possono dare assistenza, dell'importanza dello sport, degli animali di affezione, delle cure palliative, degli hospice e del diritto ad avere pieno accesso alle cure. E in tutto questo della facilitazione a poter essere accompagnati all’esigibilità dei propri diritti attraverso i Pua, ossia i punti unici di accesso che accolgono le persone in questa fase della loro vita, fanno una valutazione multidimensionale e danno una possibilità di accompagnamento verso i tutti i diritti di assistenza sia sociali che sanitari. Un progetto ambizioso e per questo abbiamo avuto una trasversalità nell'approvazione, neanche un voto contrario”. Bellucci poi aggiunge: “Abbiamo una tempistica stringente, i decreti attuativi dovranno essere redatti entro il 31 gennaio 2024, il disegno di legge ne prevede almeno uno ma ne serviranno di più sicuramente, ora vedremo quanti nel dettaglio, ci occuperemo sicuramente di caregiver, di politiche attive, di assistenza socio-sanitari”. (PO / Roc) ////

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