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direttore Paolo Pagliaro

LOLLOBRIGIDA: FORMARE
E SOSTENERE L’AFRICA

C’è l’Africa al centro dell’intervista dal Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida rilasciata a La Stampa. Punto di partenza il tema dell’immigrazione: “Stiamo passando dal ‘Mediterraneo interesse di alcuni’ al ‘Mediterraneo problema di tutti’, così le nostre richieste di solidarietà vengono ascoltate. Il nodo è mettere gli africani in condizione di non essere costretti a emigrare. Il primo freno va messo all'immigrazione clandestina. L'Europa deve lavorare a ricostituire in Africa un tessuto di produzione degli alimenti e dei beni primari che scarseggiano. Bisogna sostenere e formare questi popoli che hanno vissuto soprattutto di pastorizia. Dobbiamo mandare i nostri tecnici, i nostri agricoltori ad implementare queste produzioni con le loro capacità per creare lavoro e ricchezza. Queste coltivazioni disciplinate possono diventare un valore aggiunto per tutti e creare lavoro e benessere in Africa e in Europa”. Altro tema particolarmente caldo è la questione degli insetti ad uso alimentare. Così Lollobrigida: “Nessuno mangerà insetti a sua insaputa. Ci saranno etichette precise. Per me ogni cibo naturale va bene, ma le persone devono essere nelle condizioni di scegliere. Non temo la farina di grilli, non vedo concorrenza, mentre è evidente che la carne sintetica rischia di azzerare intere filiere. Noi facciamo una scelta di tutela nei confronti dei cittadini. L'etichetta non deve condizionare ma informare. Non è il nutriscore. Se i cittadini vogliono mangiare farina di grillo o di larva lo possono fare ma deve essere una scelta consapevole. Sull'etichetta sarà indicato quanta farina di grillo c'è, che rischio ci sarà di allergie perché molto deve essere ancora testato”. (24 MAR - feb)

(© 9Colonne - citare la fonte)