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Omicidio vassallo, Ascari (M5S): commissione antimafia ha fatto molta, va ricostituita

Roma, 28 mar - Per fare luce sul delitto di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso nel 2010 in un attentato dalla sospetta matrice camorristica, "c'è ancora tantissimo da fare ma bisogna riconoscere che per la prima volta la Commissione Antimafia nella scorsa legislatura ha aperto un'inchiesta sulla morte di Angelo Vassallo, grazie allo straordinario lavoro di Luca Migliorino. Abbiamo audito dei testimoni di Acciaroli (la frazione del comune di Pollica in cui viveva Vassallo, ndr), acquisito atti processuali, siamo stati ad Acciaroli per conoscere la realtà di Angelo e soprattutto abbiamo lavorato in sinergia con la procura di Salerno. C'è tanto da fare ma delle basi le abbiamo mese: non bisogna mai smettere di cercare la verità, noi continueremo a farlo e solleciteremo l'istituzione di una commissione di inchiesta per continuare l'importante lavoro che abbiamo iniziato". Così la deputata del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari, in occasione della conferenza stampa sulla relazione della Commissione antimafia sull'omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica. Proprio quello sulla ricomposizione di una commissione Antimafia nella nuova legislatura, secondo Ascari, "è un ritardo gravissimo, denota che il contrasto alle mafie non è in cima all'agenda di questo governo. È un ritardo non giustificabile e alla luce degli eventi che riguardano non solo l'Italia ma l'Europa come il Qatargate, che è l'altra faccia della mafia, ancora oggi non avere una commissione di inchiesta denota un disinteresse e una mancanza di attenzione per quei fenomeni-spia che degenerano in fattori criminali".

(PO / Sis)

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