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Elezioni, Baldino (M5S): CDX vuole andare contro costituzione?

Roma, 29 mar – “Ringrazio i colleghi della Giunta per le elezioni che stanno lavorando per impedire che il centrodestra, grazie a colpi di mano e di maggioranza, sovverta di fatto l’esito del voto dello scorso 25 settembre, in barba a un principio democratico e di legalità per cui le regole non si cambiano ex post”. Così la deputata M5S Vittoria Baldino, intervenuta in una conferenza stampa nella sede del Movimento cui ha preso parte lo stesso leader Giuseppe Conte. Il riferimento è al fatto che ieri, nella giunta, i quattro partiti di maggioranza hanno presentato un emendamento che cambia la regola del manuale del Viminale consegnato ai presidenti di seggio, modificando il caso esplicito di nullità del voto quando l’elettore traccia la croce sul contrassegno di più liste, anche se collegate fra loro nell’uninominale. Le schede considerate nulle potranno quindi essere recuperate, e “tutto ciò – sostengono i 5 Stelle – per consentire l’assegnazione di un seggio in Calabria a un candidato di Forza Italia”. “Per favorire qualcuno si vogliono cambiare le regole del gioco a danno degli elettori, che hanno espresso il proprio consenso attenendosi alle regole previste e diffuse dal ministero dell’interno dal 2018, ovvero da quando il rosatellum è in vigore” continua Baldino, per poi aggiungere: “Il Viminale ha elaborato questa  regola proprio per evitare il controllo del voto da parte dei partiti e dei candidati, perché è evidente che se un elettore barra due simboli della stessa coalizione potrebbe volere in qualche modo lasciare un segno di identificazione. Peraltro la stessa Costituzione prevede che il voto è libero e segreto e non ammette  nessun tipo di controllo”. “Non ho ben compreso – sottolinea ancora la parlamentare pentastellata - se gli stessi esponenti della maggioranza che hanno firmato questo emendamento abbiano capito: cambiare la validità di una scheda prima considerata nulla potrebbe avere delle conseguenze anche sulla ripartizione dei seggi nel proporzionale, quindi sulla stessa composizione del Parlamento attuale. Il 25 settembre – conclude - gli elettori calabresi hanno deciso di accordare la propria preferenza al M5S, in questo modo il centrodestra sta disattendendo la volontà dei cittadini calabresi, non possiamo permettere che venga sovvertita in questo modo la loro volontà”. (PO / Roc) ////

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