Roma, 4 apr – Il made in Italy può essere un settore di opportunità di lavoro, anche con un liceo apposito? Secondo Elena Murelli “assolutamente sì, dobbiamo ricordare che siamo riconosciuti nel mondo per essere dei bravi artigiani, dei bravi meccanici, dei bravi ingegneri: siamo molto creativi da questo punto di vista. La formazione deve andare a incentivare sempre di più queste competenze e soprattutto a incuriosire i giovani verso i vecchi lavori, per trasformarli con l’uso delle tecnologie”. Così la senatrice della Lega, sulle possibilità offerte dal cosiddetto Made in Italy a livello professionalizzante, anche in riferimento all’idea della maggioranza di creare un liceo apposito.

(PO / Sis)