Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Aphex Twin live
a Villafranca di Verona
il 14 luglio 2023

Musica
Concerti, dischi, biografie, tributi e novità dalla Rete. Lo "Speciale musica" si snoda lungo il variegato mondo del rock e del pop attraverso personaggi, sonorità e aneddoti "unici nel loro genere". Ogni settimana vengono pubblicate le notizie riguardanti gli artisti italiani e stranieri, dai mostri sacri alle giovani promesse nate nei talent show. Un servizio che consente di essere sempre aggiornati sulle hit del momento e sulle star immortali.

Aphex Twin live <br>a Villafranca di Verona <br>il 14 luglio 2023

Unica data italiana di Aphex Twin il 14 luglio prossimo al Castello Scaligero di Villafranca di Verona, per il Villafranca festival. Tra le figure più importanti e influenti per la musica elettronica degli ultimi trent’anni e più, Aphex Twin torna in Italia a cinque anni di distanza dalla sua ultima apparizione al C2C 2018, per quello che si preannuncia essere un memorabile, live in una location magica: un vero e proprio teatro sotto le stelle, un immenso prato verde racchiuso tra le mura di un castello, citato anche da William Shakespeare in Romeo e Giulietta. Richard David James, meglio noto come Aphex Twin, ma anche con un’infinità di altri pseudonimi, nasce nel 1971 in Irlanda, per poi crescere in Cornovaglia. Prendendo ispirazione dalla musica classica di Edgar Varèse ed Erik Satie, dalle avanguardie di Stockhausen e John Cage fino al rave e alla jungle, passando per Brian Eno e i Kraftwerk, si è imposto come uno dei nomi più creativi, innovativi e personali nell’intero scenario delle musiche elettroniche, e il suo genio è riconosciuto al punto da avergli fatto guadagnare il soprannome di “Mozart dell’elettronica”, e al fatto che “Windowlicker”, uno dei suoi brani più noti, è stato definito dalla critica come una “sigla di tutte le musiche del Novecento”.

Ammirato da compositori come Philip Glass e Krzysztof Penderecki, con i quali ha collaborato, il suo lavoro è stato fondamentale anche per uno dei principali momenti di svolta nel rock degli ultimi decenni: è un fatto noto e documentato che i Radiohead abbiano dato al loro suono la svolta più elettronica e contemporanea incominciata con” Kid A” (2000), proprio a partire dalla musica che usciva per la britannica Warp, e in particolare dall’ammirazione per Aphex Twin, uno degli artisti più rappresentativi dell’etichetta. Thom Yorke non ha avuto remore nel definirlo “la sua più grande influenza” e nel dichiarare che l’ascolto dei suoi dischi aveva aperto una porta dove non c’era posto per la sua chitarra elettrica. La biografia di Aphex Twin è volutamente piena di misteri e piste più o meno false disseminate qui e là nel corso della carriera. Se l’IDM (Intelligent Dance Music) - di cui il producer è sicuramente il personaggio più emblematico e riconoscibile - rendeva protagoniste figure ordinarie, dai look irrilevanti, con la tendenza a nascondersi più che a mostrarsi, Aphex ha fatto il contrario: ha reso il suo stesso volto un’icona. Protagonista di video e di copertine, ha esposto la sua immagine nascondendola allo stesso tempo, mostrificandola, modificandola digitalmente, sovrapponendola ad altri corpi, giocando con i cliché della società dello spettacolo, spesso con la collaborazione del video-artista Chris Cunningham (tra i tanti, resta indimenticabile il video di “Come To Daddy”).

IL RITORNO DI PAT METHENY CON “DREAM BOX”

Pat Metheny sta per tornare con un nuovo album, “Dream Box”, in uscita per BMG il 16 giugno in versione CD, vinile e digitale, e già in pre-order . L’album comprende nove “tracce ritrovate” per una “calma chitarra elettrica”, che Metheny descrive come “qualcosa di unico per me; è fondamentalmente una compilation di tracce solistiche registrate nell’arco di alcuni anni, che ho riscoperto ascoltandole in tour”. Saranno due i singoli che verranno pubblicati prima di “Dream Box”: “From the Mountains”, già disponibile, e “Ole & Gard”, in uscita il 12 maggio. Nel mentre, Metheny sarà impegnato nel tour con il Side-Eye Trio, negli Stati Uniti e in Europa. Lanciato nel 2016 come una sorta di piattaforma per giovani e promettenti musicisti, il tour vede la partecipazione del pianista Chris Fishman e del batterista Joe Dyson. Il Side-Eye Tour inizierà a giugno e arriverà in Europa a luglio, compresa l’Italia per tre date (17 luglio – Piazza Napoleone a Lucca per il Lucca Summer Festival, 18 luglio al Castello di Udine per l’Udin&Jazz, il 19 luglio al Lazzaretto di Bergamo per il Bergamo Jazz Summer Edition). Da settembre, Pat Metheny inizierà il tour autunnale negli Stati Uniti a supporto dell’album “Dream Box”. (peg)


SVELATE COVER E TRACKLIST DI “INFINITE POSSIBILITA’ PER ESSERI FINITI” DI GIOVANNI TRUPPI
Sono attivi il pre-save e il pre-order di “Infinite possibilità per esseri finiti”, il nuovo album di Giovanni Truppi in uscita venerdì 28 aprile in vinile, cd e digitale per Virgin Music LAS/Universal Music Italia. Il vinile è disponibile in pre-order sullo shop di Universal in tiratura limitata contenente la stampa di una tra cinque illustrazioni realizzate da Aldo Giannotti, autografata da Truppi e dall'artista stesso. Aldo Giannotti ha concepito anche l’idea della copertina dell’album: un’opera partecipativa creata direttamente dal pubblico e dall’artista al MAMbo di Bologna. Un’opera d’arte in divenire che ha racchiuso e abbracciato le tracce di tante vite e tante storie, per poi trasformarsi nella cover di un disco che proprio della vita e delle sue storie si nutre. “Infinite possibilità per esseri finiti” infatti è una storia autobiografica e universale che riesce a raccontare il mondo con drammaticità e (auto)ironia, che guarda dritto negli occhi il nostro presente e cerca di trovare il modo più giusto di interpretarlo ogni giorno. Un disco urbano, ambientato in una precisa dimensione temporale, che percorre la strada da Centocelle a Bologna calandosi nei quartieri di cui parla e in cui vive, che diventano parte essenziale della narrazione attraverso registrazioni ambientali, soundscape e field recording che fanno da trait d’union a un mix di generi e suoni, in cui l’incertezza e la frammentazione interiore si fanno vero e proprio linguaggio e cifra stilistica. Prodotto da Marco Buccelli e Niccolò Contessa, il disco è composto da diciotto tracce: Intro, Centocelle, La felicità, Donut I, Moondrone, Burger King, Alcune considerazioni, Amarsi come i cani, Le persone e le cose, Donut VI, Amico, Donut XVII, Infinite possibilità, Temporale, L’uomo buono muore, Donut XV, Camminando per via Indipendenza un sabato sera ascoltando la nuova canzone dei fratelli Eno e Fine. E’ partito, inoltre, lo speciale tour organizzato da Ponderosa Music & Art in cui Truppi presenta il nuovo album in anteprima. Uno spettacolo unico che vedrà l’artista napoletano affiancato da Marco Buccelli e in dialogo con il raffinato teatro d’ombre di Unterwasser, in un sorprendente connubio tra immagine e suono. Le date ancora in programma sono il 13 al Teatro Garybaldi a Settimo Torinese – TO (SOLD OUT), il 14 al TPO a Bologna, il 15 al Teatro Acacia di Napoli e il 16 allo Spazio Rossellini a Roma (tutto esaurito).

“FIESTA ALBA”: L’OMONIMO DEBUTTO DIETRO LA MASCHERA DA LOTTATORI DI LUCHA LIBRE

E’ uscito in cd e digitale per l’etichetta Neontoaster Multimedia Dept. l’omonimo EP di debutto dei Fiesta Alba. I volti della band sono al momento sconosciuti. L’unica certezza sulle loro identità è che sono quattro musicisti - i cui pseudonimi sono Octagon, Pyerroth, Fishman e Dos Caras - nascosti da maschere da lottatori di lucha libre. “Fiesta Alba” è il loro travolgente biglietto da visita: in meno venti minuti, conquista l’ascoltatore per piglio internazionale, visione e freschezza. Ispirato dal math rock di matrice anglosassone e spogliato di inutili virtuosismi, il lavoro subisce le influenze dell’afrobeat minimalista, dell’elettronica ispirata agli anni ‘90, del post-punk più affilato, del dub e del rap per arrivare a una formula contemporanea e decisamente personale. I brani, affidati per 4/5 a vocalist internazionali, abbracciano le periferie del pianeta, dall’Europa all'Africa passando attraverso i ghetti di New York. Gli intarsi chitarristici sono supportati da groove acustici e digitali, disegnando geometrie progressive colorate e traiettorie geografiche negli emisferi musicali di questo scorcio di millennio.

ECCO "MUSIC IS THE BEST", LA COMPILATION DEI SEMIFINALISTI DEL CONCORSO DI SCOUTING DI PANICO CONCERTI

E’ uscita per Needn't, l'etichetta figlia di Panico Concerti e sorella minore della storica Trovarobato, "Music is The Best 2023", la compilation digitale che racchiude le sette tracce inedite realizzate dai semifinalisti dell'omonimo concorso di scouting. Lanciato da Panico Concerti e realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, "Music is The Best" è un contest nato per sostenere e dare forza alla scena musicale indipendente. Dopo i live di gennaio che hanno visto i 24 artisti selezionati salire sui palchi di sei diversi club dell'Emilia Romagna, offrendo al pubblico un ventaglio di sonorità tutte diverse tra loro, dall'hip hop sperimentale, al cantautorato, alla MUSICA elettronica, la giuria tecnica ha selezionato i sette nomi dei semifinalisti, dando loro la possibilità di un periodo di formazione durante il quale registrare il proprio brano. Proprio da questa esperienza sono nate le tracce che compongono la compilation, che vede protagonisti il cantautorato soffice e intimo di Acqua Distillata con "Girasole", le sonorità eclettiche e contemporanee firmate da Taistoi con il suo inedito "Quando finisce la notte", e "Tipi a posto" degli Antartica, che unisce l'alternative americano all'indie-pop nostrano. E poi l'hyper pop degli Jacuzzi Gang con "I Wish It Didn't Work Out", il cocktail di sonorità di "Voltastomaco" del producer e musicista Gaspare Pellegatta, il cantautorato venato di soul di Lumen con "Mi sta stretto" e quello dai richiami noise di Lazzarone con "Piove Nero". In seguito alla pubblicazione, la giuria selezionerà solo quattro progetti che passeranno alla finale, in calendario l'11 maggio sul palco del Locomotiv Club di Bologna. Tra loro saranno scelti i due vincitori di Music is the Best 2023, nella prima edizione conquistata da Clemente Guidi e Pipia. Ai due vincenti spetterà un riconoscimento pari a 5mila euro da investire per la produzione e la promozione del proprio progetto discografico, e due Premi Speciali dai media partner del progetto: Rockit e Foresta Academy. La giuria di Music is the Best è composta da Giuseppe Cernera (Panico), Arianna Poli (Panico) e Giuseppe Lanno (Panico), ai quali si sono aggiunti, alternandosi durante le serate di selezione, Marco Cantelli (co-direttore artistico Covo Club); Ilaria Boba Ciampolini (musicista e A&R Fonoprint Records); Matteo Faggioli (co-direttore artistico Officina MECA); Francesca Audino (presidente Arci Ferrara); Nicolò Fantini (direttore Centro Culturale Multiplo); Davide Fabbri (direttore artistico Diagonal Loft Club); Piero Merola (direttore artistico format "Live Zero" di Deposito Zero Studios); Enrico Martinelli (responsabile produzione e comunicazione Bronson); Daniela Patella (collaboratrice Radio Sonora); Filippo Stanzani (Production Manager); e Sara Ammendolia (cantautrice). Per la finale, i giudici chiamati a decretare i vincitori sono Carlo Pastore (Rockit), Carlo Porrini (produttore) e Gabriella Esposito (Foresta Academy)

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