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Italia-Thailandia: i progetti della Camera di commercio per rafforzare le relazioni

Italia-Thailandia: i progetti della Camera di commercio per rafforzare le relazioni

Quest’anno ricorrono i 155 anni di relazioni bilaterali diplomatiche tra Italia e Thailandia: due Paesi separati da più di 8.000 km di distanza, caratterizzati da culture diverse, ma che tengono in piedi salde relazioni commerciali e culturali. Questo grazie anche all’attività della Camera di Commercio italo-thailandese, con sede a Bangkok, e promotrice di diverse iniziative con l’obiettivo di avvicinare le due realtà che rappresenta. “Noi qui siamo il riflesso delle aziende italo-thailandesi”, ha raccontato a 9colonne Giacomo Iobizzi, vice segretario generale della Camera di Commercio, esponendo i diversi progetti promossi dall’associazione. “Tra i successi più grandi che la Camera di Commercio ha ottenuto - spiega Iobizzi - c’è Alma, la scuola di cucina, iniziativa per cui abbiamo messo insieme partner e investitori cercando di avvicinare reciprocamente Italia e Thailandia”. Dai progetti di investimento thailandesi in Italia, come il Central Group, proprietario della catena italiana di centri commerciali di lusso la Rinascente, agli sponsor thailandesi in Formula 1, come quello che il birrificio Singha ha investito sulla scuderia Ferrari, le relazioni tra Italia e Thailandia sono molteplici. “Per noi essere italiani è una medaglia che portiamo al petto con orgoglio”, continua il vice segretario generale, italo-thailandese nato e cresciuto a Roma. Ed è proprio un italiano che verrà festeggiato quest’anno in Thailandia: "Quest’anno si festeggia - spiega Iobizzi - il centesimo anniversario dell’arrivo del professor Corrado Feroci, riconosciuto in Thailandia come il padre dell’arte e dell’architettura moderna”. Feroci ha “fondato in Thailandia un’università che ancora oggi porta il suo nome, la Silpakorn, ed è molto importante perché è la figura di un italiano, un fiorentino, che venne alla corte del Siam ai primi del Novecento e realizzò tantissimi monumenti e infrastrutture insieme ad altri architetti e ingegneri italiani”. E proprio le imprese di questi italiani sono state raccolte e documentate nel film “Io e la porta magica. Alla scoperta dell’architettura italiana a Bangkok”, realizzato e prodotto dall’Ambasciata d’Italia in Thailandia, con il sostegno della Camera di Commercio italo-thailandese, e approdato alla Mostra del Cinema di Venezia, dopo essere stato presentato in diverse sedi di Bangkok. Sebbene le relazioni diplomatiche siano salde da più di 150 anni, sul fronte dei flussi turistici verso l’Italia, la Thailandia rimane indietro rispetto a molti altri Paesi stranieri: “Il numero di thailandesi che viaggia verso l’Italia - sostiene Iobizzi - non è enorme. Si tratta di circa 20 mila persone l’anno che viaggiano verso l’Italia e sono tutti alto-spendenti”. Per questo, una delle nuove iniziative della Camera di Commercio è un webinar dal titolo “Luxury Italy: Top Destination”, il cui primo episodio è andato in onda lo scorso 5 aprile e che, in totale, avrà 20 episodi dedicati ad ogni singola regione d’Italia. Come spiega il vice segretario della Camera di Commercio, “il motivo per cui lo facciamo è spingere i thailandesi a riscoprire anche regioni che sono poco conosciute”. Un modo, questo, per avvicinare ancora di più questi due Paesi, Italia e Thailandia, con una peculiare caratteristica in comune: “Il 21 aprile - prosegue Iobizzi - è il giorno che non solo rappresenta il compleanno di Roma, ma anche di Bangkok”. “E’ incredibile come queste connessioni tra Italia e Thailandia continuino a ripetersi anche su cose del genere, sono coincidenze sicuramente, ma ci fanno piacere perché ci avvicinano nonostante la grande distanza che intercorre tra i due Paesi”. conclude il vice segretario generale. (nog - 19 apr)

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