Roma, 19 apr - Il cosiddetto decreto Cutro “è un decreto a modifiche di maggioranza, che punta a dare una maggiore certezza sia allo straniero che intende inserirsi in modo regolare e legittimo nel nostro tessuto e nel nostro territorio, sia per i cittadini italiani che chiedono delle garanzie di legalità e di sicurezza”. Daniela Ternullo, senatrice di Forza Italia, fa il punto della situazione sul decreto varato dal governo all’indomani della tragedia di Cutro e giunto oggi all’esame dell’aula di Palazzo Madama. La senatrice siciliana ricorda che “purtroppo, nonostante la nostra buona volontà in Commissione, insieme al lavoro certosino e responsabile del presidente Balboni e con l’attenta presenza del sottosegretario Molteni, che ha risposto esaustivamente a tutte le domande dell’opposizione, non siamo riusciti a portare il testo in aula con il relatore. Ci penserà quindi il voto dell’aula a valutare, speriamo positivamente, tutti gli emendamenti sostenuti dalla maggioranza che puntano a migliorare ulteriormente il testo del decreto”. Secondo Ternullo, lo scopo del decreto, il cui voto finale è previsto per domani, “è prima di tutto quello di semplificare le procedure per l’accesso dei migranti qualificati utilizzando tutti i canali legali, dunque eliminando l’immigrazione clandestina”. Questo, ribadisce come già fatto nel suo intervento in aula, “dimostra la capacità del governo di predisporre un’accoglienza dignitosa anche su un’isola martoriata come Lampedusa, cui dovrebbe essere dato il premio Nobel per essersi fatta carico per 30 anni di misure di accoglienza assolutamente straordinarie, con grande generosità”. Lampedusa, ricorda la senatrice Ternullo, grazie al decreto “avrà anche una postazione della Croce Rossa e un 118, ed è una gran cosa”.
(PO / Sis)