Roma, 20 apr - “E’ un libro molto sconvolgente, un viaggio nel cuore più duro dell’Europa, fino al muro costruito con i soldi dei cittadini europei al confine tra la Serbia e l’Ungheria, con i migranti chiamati ‘nemici’ dall’autore perché come tali vengono trattati. Non a caso nel libro si cita ‘Se questo è un uomo’ di Primo Levi”. Così Loredana De Petris, presidente Polo Progressista- Coordinamento 2050, intervenuta a Palazzo Madama alla presentazione del libro “La guerra invisibile. Un viaggio sul fronte dell’odio contro i migranti” di Maurizio Pagliassotti (Einaudi), scrittore che ha affrontato un viaggio lungo seimila chilometri, in parte a piedi, sulle rotte dei migranti, dalla rotta alpina italo-francese al confine turco-iraniano. “Quello che mi colpisce - – aggiunge l’ex senatrice - è l’indifferenza verso donne e uomini che sembrano fantasmi. Colpisce anche il fatto che l’Europa accolga milioni di profughi ucraini bombardati dai russi, proprio come i profughi siriani che però vengono lasciati fuori dalla ricca Europa”. (PO / Roc) ////