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Made in Italy, Campione (FdI): “donne del marmo” eccellenza nell’eccellenza

Roma, 12 mag - “Dietro il marmo di Carrara c’è un’eccellenza nell’eccellenza”. A parlare con 9colonne, in un primaverile pomeriggio romano, è la senatrice di Fratelli d’Italia Susanna Donatella Campione, appena reduce da un convegno da lei promosso presso il Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva, sede della Biblioteca del Senato, dedicato alle “donne del marmo”. Di cosa si tratta? “Le Donne del Marmo” è un’associazione, fondata a Verona nel 2006, che accoglie donne che lavorano in prima persona nel settore del marmo e delle relative tecnologie. L’aspetto innovativo è la dimensione internazionale di tale realtà e il punto di vista privilegiato dove si incontrano le diverse professionalità che ruotano attorno alla pietra naturale: titolari di storiche cave, di aziende della trasformazione dei materiali e della produzione di tecnologie, geologi, ingegneri, architetti, designer, ma anche artiste, giornaliste, fotografe, responsabili di associazioni e di fiere specifiche del settore, “le quali si ripromettono – come spiegano le promotrici - di fare del marmo un’esperienza complessa fatta di geografia, storia, cultura locale, tradizione ma anche emozionalità”. “Mi sono appassionata a questo mondo – racconta la senatrice Campione - perché il marmo di Carrara è una cosa unica al mondo, chiunque voglia il marmo più prezioso in assoluto deve andare a Carrara e deve venire in Italia. Ma la cosa più sorprendente è che in un mondo che sembra totalmente maschile c’è in realtà una presenza femminile molto importante e molto forte: non soltanto nell’ambito dell’architettura e della scultura ma, come ho appreso di recente, c’è proprio un’associazione delle donne del marmo che porta avanti iniziative davvero encomiabili, tra le quali anche il riconoscimento del marchio Marmo di Carrara. In sostanza – spiega la parlamentare - sono state loro ad avviare questo procedimento, ancora in corso, che auspichiamo arriverà alla fine: dove non sono riusciti i cavatori, possiamo dire che sono riuscite le donne del marmo…”. (PO / SEGUE)
Tradizione e innovazione a braccetto, quindi: secondo la senatrice “la tradizione è vero che conserva ma porta sempre in sé i germi di un’innovazione: di questo noi di Fratelli d’Italia siamo assolutamente convinti ed è per questo che la tradizione va conservata, preservata e tutelata”. All’interno del partito di maggioranza relativa in Parlamento, Susanna Donatella Campione è vicepresidente del Dipartimento Eccellenze: “In questo dipartimento – ci racconta - seguiamo essenzialmente tre binari: il primo è quello della conoscenza delle eccellenze, perché noi italiani siamo bravi in talmente tanti ambiti che a volte non li conosciamo nemmeno tutti…”. Per la stessa ragione si pone il tema della tutela, “in quanto proprio perché siamo così bravi siamo sotto attacco, pensiamo ad esempio alle battaglie che dobbiamo combattere contro l’Italian sounding o il Nutriscore che penalizza fortemente i nostri prodotti” sottolinea la senatrice, per poi concludere: “Forse l’aspetto che mi sta più a cuore, però, è quello della valorizzazione del prodotto italiano, che costa perché vale e vale perché dietro c’è un imprenditore che ha avuto un’idea, creando qualcosa che prima non c’era. Ciò va tutelato, in quanto dietro ogni prodotto di eccellenza ci sono braccia, occhi e cuore”. Come nel caso delle donne del marmo. (PO / BIG ITALY / Roc) ////

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