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MERCALLI: LA NATURA
CI PRESENTA IL CONTO

Intervistato da La Stampa sulla catastrofe provocata dal maltempo in Romagna, il meteorologo Luca Mercalli parla di “eventi estremi collegati al riscaldamento globale”. “Sia chiaro: più scaldiamo l'atmosfera terrestre, e più questi fenomeni diventeranno frequenti e intensi. A livello globale dobbiamo contenere il rischio di peggiorare la situazione, però questo è già il nostro presente”. “C'è semplicemente più energia in atmosfera, quindi posso avere un vento sempre più violento e una pioggia più forte. Ma diciamolo: non possiamo continuare in questa ignoranza voluta”. “Io stesso avrò scritto migliaia di articoli. Eppure sul Pil che sale o che scende sappiamo tutto. Su queste cose, ogni giorno ci tocca ripetere argomenti che dovrebbero essere l'Abc”. Mercalli lancia un attod’accusa contro la collettività in quanto, a suo dire, “è evidente che voltiamo la testa per non vedere la frequenza degli eventi estremi. Senigallia, a settembre. Ischia, a novembre. Ora due eventi fortissimi in Romagna a distanza appena di 15 giorni. Eppure la spiegazione è sotto i nostri occhi: il Mediterraneo sta diventando bollente, aumenta l'evaporazione, l'umidità si deve scaricare a terra”. (18 mag - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)