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PIANTEDOSI: AIUTI
A CHI HA AVUTO PERDITE

Intervistato da Il Giornale sull’alluvione in Emilia-Romagna, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, afferma che “In una situazione estremamente difficile la macchina dei soccorsi ha funzionato con grandissima efficacia. Tutti hanno fatto e stanno facendo uno sforzo straordinario. C’è da essere orgogliosi della professionalità e della generosità dimostrata per l’ennesima volta da tutte le donne e gli uomini impegnati senza sosta per soccorrere le migliaia di persone in gravissimo pericolo e bisognose di aiuto. Sul territorio continuano ad operare la Protezione civile nazionale e regionale, i vigili del fuoco, la Guardia costiera, le forze di polizia e le forze armate, le organizzazioni di volontariato, insieme al personale delle società dei servizi essenziali. Nelle Prefetture di Ravenna, Bologna, Forlì-Cesena e Modena i prefetti hanno immediatamente attivato i centri di coordinamento dei soccorsi”. “Il patrimonio abitativo ha subito sicuramente danni la cui entità verrà al più presto accertata al termine della prima emergenza. In alcuni casi si è proceduto con ordini di sgombero per motivi precauzionali”. Molti cittadini hanno ottenuto ricovero da amici e parenti. Ad altri è stata assicurata una prima sistemazione anche aprendo alcuni centri di accoglienza. “Si tratta di soluzioni temporanee. Si sta lavorando per liberare case e strade dal fango. Chi ha subito perdite enormi e sta vivendo ore drammatiche sarà aiutato”. L’opposizione protesta, prima per la presenza della premier Giorgia Meloni al G7 in Giappone, poi per il presunto ritardo della convocazione del Cdm, previsto domani. Polemiche strumentali o il governo avrebbe dovuto accelerare? “Sono polemiche strumentali. Il governo con tutti i suoi ministri dall’inizio dell’emergenza si è mosso per dare risposte concrete ai territori devastati”. (22 mag - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)