Roma, 31 mag - “Sicuramente la tecnologia è uno strumento che una straordinaria capacità di muovere e di realizzare grandi opere”. A patto però che “ci sia alla base un pensiero critico e quindi, come dire, la forza di persone, di uomini e donne capaci poi di saper interpretare. Perché la tecnologia è uno strumento nelle mani delle persone, altrimenti veniamo sopraffatti”. Così la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini, tornando sull’intervento di questa mattina in aula del collega Lombardo, che ha letto un testo realizzato interamente dall’Intelligenza Artificiale. Sbrollini, parlando a margine della conferenza stampa di presentazione del libro “La pratica socialista. Scritti scelti” di Raniero Panzieri, a cura di Francesco Iposi, aggiunge: “Ecco perché torna di attualità il pensiero di Raniero Panzieri dopo tanti anni, cioè come riflettere sull'opportunità e sulle sfide che la tecnologia ci offre oggi, ma con la ricerca costante di un nuovo umanesimo”.
(PO / Sis)