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In mostra “Eccellenze italiane. Figure per Italo Calvino”

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In mostra “Eccellenze italiane. Figure per Italo Calvino”

Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Italo Calvino, l’Istituto italiano di cultura di Lione ospiterà la mostra “Eccellenze italiane. Figure per Italo Calvino”, che espone 61 pannelli di illustratori italiani e stranieri che hanno realizzato copertine di opere di Calvino. La mostra sarà visitabile dall’8 giugno al 29 settembre nell’ambito del Festival Lyon BD; precederà l’inaugurazione (prevista alle ore 18.30) la conferenza in francese presentata da Nathalie Perrin-Gilbert, assessore alla Cultura, e Anna Pastore, direttrice dell’IIC di Lione e tenuta dal giornalista e scrittore Fabio Gambaro. Italo Calvino - si legge sul sito dell’IIC - visse a Parigi per tredici anni, dal 1967 al 1980. Fu un periodo fondamentale per lo scrittore, sul piano personale e su quello letterario. In quegli anni nascono “Le città invisibili”, “Il castello dei destini incrociati” e “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, romanzi molto innovativi, che suscitarono non poche discussioni sulla “deriva francese” dello scrittore. Per Calvino, Parigi era al contempo un rifugio, un luogo d’esilio e di creazione letteraria, come si legge nel suo "Eremita a Parigi". Per certi versi, la capitale francese diventa anche una fonte d’ispirazione. E non a caso se ne ritrovano le tracce in alcune delle sue opere, ad esempio nei racconti di Palomar.


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