Roma, 6 giu - “Quello che noi vogliamo fare oggi è presentare la nostra proposta di legge quadro sulle guardie ecologiche volontarie: noi riteniamo che la tutela dell'ambiente debba passare necessariamente dalla partecipazione attiva dei cittadini, quindi dalle loro volontà di preservare, tutelare l'ambiente. Per questo il volontariato può creare dei cittadini più consapevoli che, di volta in volta, sensibilizzano anche banalmente le persone che stanno accanto: quanto è frustrante se nella stessa famiglia una persona fa la raccolta differenziata e l'altra butta la plastica va nel cestino? Bisogna lavorare proprio di contaminazione di prossimità, per cui riteniamo che questa figura sia fondamentale perché innanzitutto conosce benissimo il territorio dove sta, perché fa corsi di formazione e supera un esame specifico. E poi perché in questo modo diventa un punto di riferimento per i cittadini che possono serenamente contattarli nel momento in cui vedono un illecito ambientale”. Così la deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Barzotti, che ha presentato la proposta che porta la sua firma e quella di Ilaria Fontana, sulle Guardie ambientali volontarie. Barzotti aggiunge che “le Gev sono diffuse in tutto il territorio nazionale, ma poche regioni hanno pensato di disciplinarle e di coordinare le loro attività, tra queste la Lombardia, e pensiamo che una legge quadro possa essere utile per strutturare questa figura e le loro attività”.

(PO / Sis)