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Violenza donne, D’Elia (Pd): servono investimenti in formazione

Roma, 8 giu - “Il provvedimento del governo” contro la violenza di genere “riprende alcune questioni che erano state già sollevate anche dalla Commissione femminicidio e dalle ministre nella scorsa legislatura, che riguardano il rafforzamento delle misure cautelari per evitare a che un atto di violenza abbia un esito infausto. Alcune misure vengono rafforzate, e noi siamo pronti in Parlamento: in Senato ci sono altre proposte di legge, tra cui una a prima firma Valente, che intervengono sulle stesse cose. Però noi pensiamo che a fianco a questo ci sia bisogno di investimenti per la formazione, perché le forze dell'ordine, la magistratura, che dovranno applicare quelle norme, devono avere una formazione e una capacità di lettura della violenza; di decreti attuativi della legge sulle statistiche di genere legate alla violenza che noi abbiamo approvato nel 2022, molto importante per condividere anche una lettura del fenomeno, ma soprattutto un impegno enorme sul piano culturale”. Così Cecilia D’Elia, capogruppo Pd in Commissione Scuola, università, ricerca e cultura, sul provvedimento in tema di violenza di genere varato ieri dal Consiglio dei ministri. “C'è una mia proposta per l'educazione all'affettività - ricorda D’Elia - al rispetto delle differenze depositata in Senato, bisogna discutere e coinvolgere le scuole, coinvolgere le associazioni, fare la formazione con le donne che lavorano nei centri antiviolenza, che sono quelle che conoscono questa materia”. Tornando al disegno di legge di iniziativa governativa, “sull'aspetto normativo ci sono anche alcune cose che, quando entreremo nel merito e quando ci sarà la discussione parlamentare, si possono migliorare. Il punto è che quella che roba se poi viene attuata da persone che non sono formate, non viene applicata. Questo perché noi abbiamo buone leggi sulla violenza: quello che dobbiamo sconfiggere è proprio la la cultura attorno alla violenza. E quindi io mi aspetto una grande rivolta culturale e morale di questo paese contro la violenza, a cominciare dagli uomini”.

(PO / Red – Sis)

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