“Fino a quando non si raggiungerà l’obiettivo di modificare alcuni aspetti del trattato di Maastricht e dei regolamenti attuativi, così come promesso nel momento della pandemia, occorre fare di tutto per prolungare la ratifica del Mes. Meloni è sulla strada giusta. Sta portando avanti una strategia di mediazione e su questo cercherà degli alleati, che sicuramente non mancheranno in Europa”. A dirlo l’economista Giulio Sapelli, in un’intervista al quotidiano L’Identità. Bocciate, invece, le ultime dichiarazioni del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: “La recessione tedesca è molto diversa da quella italiana. Non dimentichiamoci che arriviamo da venti anni di mancata crescita”. Per Sapelli, “Questa maggioranza intende rimanere, in primo luogo, fedele alle promesse fatte ai suoi elettori. Al presidente del Consiglio ho sempre detto che il Mes è una trappola per topi. Con la nuova modifica al regolamento, poi, viene imposto che ci sia un debito pubblico che tenga conto dei regolamenti stabiliti dopo il trattato di Maastricht. Scattano delle procedure di controllo dall’alto della politica economica di governo”. Come bisogna, pertanto, comportarsi? “Occorre fare di tutto per evitare il Mes o meglio ancora prolungarne la ratifica. L’obiettivo è guadagnare tempo fino a quando non si riuscirà a modificare alcuni aspetti del trattato di Maastricht e dei regolamenti attuativi, così come promesso nel momento cruciale della pandemia”.
(29 GIU - deg)
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