Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

FILM E PARTITE ABUSIVE
ECCO LA LEGGE ANTI-PIRATI

FILM E PARTITE ABUSIVE <br> ECCO LA LEGGE ANTI-PIRATI

Stop ai “pezzotti”, ai siti in streaming che trasmettono abusivamente eventi sportivi in diretta o opere cinematografiche, o comunque coperte da diritto d’autore, sul web. È il risultato ottenuto con l’approvazione in via definitiva, all’unanimità, del disegno di legge sul diritto d’autore, volto a riconoscere, tutelare e promuovere la proprietà intellettuale in tutte le sue forme, come strumento di stimolo dell'innovazione, della creatività, degli investimenti e della produzione di contenuti culturali, anche di carattere digitale.  Il testo conferisce all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) il potere di ordinare ai prestatori di servizi di disabilitare l'accesso a contenuti diffusi abusivamente. L'articolo 3 introduce una nuova fattispecie di reato, prevedendo che chiunque, a scopo di lucro, abusivamente esegue la fissazione su supporto digitale, audio, video o audiovideo, in tutto o in parte, di un'opera cinematografica, audiovisiva o editoriale ovvero effettua la riproduzione, l'esecuzione o la comunicazione al pubblico della fissazione abusivamente eseguita, è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con una multa da euro 2.582 a euro 15.493. La mancata ottemperanza agli obblighi di esecuzione dei provvedimenti dell'Agcom viene punita con le sanzioni amministrative di competenza della medesima Autorità. Per far fronte alle nuove competenze attribuite all'Agcom si prevede anche l'aumento di 10 unità della pianta organica.

Soddisfatto Claudio Lotito, senatore di Forza Italia ma anche presidente della Società Sportiva Lazio, visto che il fenomeno pirateria colpisce in maniera particolare la trasmissione delle partite del campionato di calcio:  “Il disegno di legge in materia di pirateria è assolutamente necessario e Forza Italia lo ha evidenziato sin dall’inizio della legislatura – spiega Lotito -“La pirateria provoca danni enormi per l’economia italiana, con 1,7 miliardi di minori ricavi, valutando i settori indotti collegati. Queste procedure illegali inoltre provocano oltre 300 milioni in meno di entrate fiscali e una perdita di quasi 10mila posti di lavoro. Con questa legge si sanzionano sia penalmente che attraverso l’aumento degli importi delle multe la pirateria cinematografica, audiovisiva ed editoriale”. Secondo il ministro dello Sport Andrea Abodi, “si tratta della norma più avanzata a livello europeo, efficace e condivisa”. Il testo, come detto, è stato votato da tutte le opposizioni: “Avremmo preferito una norma più ampia – ammette Silvia Fregolent di Italia Viva – ma i dati sulla pirateria sono allarmanti e c’è l’urgenza legata all’inizio della stagione calcistica”.

(PO / Sis)

(© 9Colonne - citare la fonte)