Roma, 21 lug - “Siamo purtroppo tornati in Commissione Ambiente con il decreto Alluvioni, perché il governo ha commesso un altro errore: tutti quanti abbiamo votato un emendamento, perché adesso questo emendamento lo abbiamo dovuto stralciare? Che cosa è successo in realtà? Quello che veniva chiesto era di mettere al primo posto le Regioni, i Comuni in quello che è il lavoro che sta facendo il Commissario per la ricostruzione: per noi era una cosa importantissima, invece abbiamo continuato a perdere tempo e quindi adesso si andrà in aula martedì. Cosa devo dirvi? Speriamo che il governo si renda conto che deve ascoltare tutti gli organi del Parlamento e deve ascoltare anche, appunto, gli organi locali”. Così la deputata del Movimento 5 Stelle Patty L’Abbate, al termine della seduta della Commissione Ambiente che ha stralciato il subemendamento che preveda l’inclusione degli enti locali nella cabina di regia per la ricostruzione. Sul testo, tra l’altro, molto probabilmente verrà posta la questione di fiducia. “Sarà sicuramente così - sottolinea L’Abbate - Ma a cosa che ci preoccupa sono le tempistiche, perché abbiamo sempre dei ritardi. Ci sono voluti due mesi per riuscire a dare un Commissario alla Regione Emilia-Romagna e dobbiamo anche dire che a livello economico non ci sono ancora tutte le risorse che la Regione ha chiesto, facendo una valutazione dei danni. Noi vogliamo capire questi fondi, come possiamo recuperarli e abbiamo anche suggerito come poterlo fare con degli emendamenti che sono stati bocciati: potevamo recuperarli dagli extra profitti delle imprese dell'energia, potevamo anche recuperarli anche dai sussidi ambientalmente dannosi”. (PO / Sis)