Roma, 25 lug – “Venerdì ho visitato l’hotspot di Lampedusa: cercavo di prepararmi psicologicamente per quello che avrei visto, però mi sono trovata impreparata di fronte alla realtà che mi sono trovata di fronte. Ho visto mamme, bambini, adolescenti, in uno stato di sovraffollamento tremendo. Circa 2.300 persone rinchiuse in un piccolo spazio che dovrebbe ospitare non più di tre-quattrocento persone. Ho visto mamme che allattavano per terra, spazzatura ovunque. Insomma, condizioni a mio avviso pressoché disumane e non adeguate per un paese del G7, occidentale, europeo”. Così a 9colonne la senatrice del Pd eletta all’estero Francesca La Marca, parlando della sua recente visita al centro di accoglienza. Visita cui darà seguito con un atto parlamentare: “Sto preparando un’interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi per chiedere di verificare le condizioni dell’hotspot e di spiegare il perché di questa situazione, che per quanto mi riguarda non è accettabile”. Da eletta all’estero, rappresentante del collegio Nord e Centro America, la parlamentare ricorda come “gli italiani che hanno lasciato il nostro Paese hanno sofferto tanto, quindi noi in primis dovremmo cercare di capire quello che queste persone stanno provando. Si tratta di due storie certamente diverse, ma non si può negare quanto sta accadendo, non possiamo far finta di nulla ed essere indifferenti. Per questo – conclude La Marca - sto cercando di agire”. (PO / Roc) ////