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Autonomia, Stefani (Lega): purtroppo c’è ancora troppa ideologia

Roma, 25 lug – “Il tema dell’autonomia sembra sempre sollevare queste discussioni che in realtà possono essere benissimo risolte se si conoscono bene i temi del ddl Calderoli e i temi del regionalismo differenziato. Per certi versi è stato un anticipo della discussione che ci sarà quando arriverà il provvedimento in aula. Purtroppo c’è ancora troppa ideologia e un tipo di politica che si alimenta della contrapposizione nord-sud per recuperare qualche voto”. Così a 9colonne la senatrice della Lega Erika Stefani, dopo che l’aula del Senato ha approvato l'ordine del giorno della maggioranza collegato alla mozione sull'autonomia differenziata presentata da Avs, Pd e M5s. Bocciato invece l'ordine del giorno delle opposizioni, mentre la mozione è stata votata per parti separate: approvate con 147 sì le parti della mozione sulle quali il governo aveva espresso parere favorevole. Bocciate invece le parti della mozione sulle quali l'esecutivo si era pronunciato negativamente. L’ordine del giorno del centrodestra è stato riformulato dai capigruppo di maggioranza: scompare nel testo approvato ogni riferimento al presidenzialismo e il passaggio "modifica costituzionale volta a realizzare la massima forma di democrazia attraverso l'espressione diretta della volontà popolare". “Il regionalismo differenziato – sostiene Stefani - ha invece due conseguenze necessarie: per un verso il controllo dei conti e della spesa imposto dai costi e dai fabbisogni standard. Per altro verso l’attribuzione di competenze dovrà responsabilizzare il politico e l’amministratore. Credo che tutti i cittadini italiani abbiano il diritto che chi amministra la cosa pubblica risponda direttamente di quello che fa” conclude la parlamentare del Carroccio. (po / Roc) ////

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