È sempre più il braccio destro, anzi sinistro, di Elly Schlein. Tanto che la segretaria Pd gli ha offerto la ribalta di Ravenna, facendolo intervenire in chiusura della festa nazionale dell'Unità subito prima di lei. Discorso, peraltro, appassionato e applauditissimo dai militanti. Del resto, Marco Furfaro in un Pd movimentista si trova perfettamente a suo agio. E le battaglie da portare avanti le sente tutte sue. “Sanità e scuola pubblica, salario minimo, sicurezza sul lavoro, sostegno al potere d'acquisto – riassume a La Stampa il responsabile delle Iniziative politiche dem –. In troppi stanno rimanendo indietro, noi vogliamo tornare in piazza per l'Italia che non lascia indietro nessuno”. “Sono invitati tutti coloro che condividono la battaglia che vogliamo fare rispetto alle scelte della prossima legge di bilancio. Possiamo e dobbiamo unirci sulle cose concrete, che toccano la vita delle persone. È giusto farlo in Parlamento, ma anche fuori, per dare un segnale forte al Paese”. Dopo il salario minimo, la difesa della sanità pubblica: ci sarà un'altra proposta unitaria? “La discussione è appena iniziata, vedremo se seguiremo quella strada o presenteremo proposte comuni rispetto ai numeri e alle risorse della manovra. Perché è lì che si decidono gli orientamenti e le scelte politiche, come quella di non finanziare il servizio sanitario”. (12 SET - deg)
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