Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Ambiente, Mehta (Stop Ecocide): Italia riconosca reato di ecocidio

Roma, 12 set - Una proposta di legge per l’introduzione del reato di ecocidio a livello nazionale è stata presentata oggi da Alleanza Verdi Sinistra, con il sostegno di Stop Ecocide International, e di Stop Ecocidio Italia con la convinzione, spiega la presidente di Stop Ecocide, Jojo Mehta, che “più se ne parla nazionalmente, più gli altri Stati vedono questo e si aggiungono alla discussione, un fenomeno di rinforzamento mutuale”. Quelli ambientali sono, per antonomasia, reati transnazionali, e infatti, spiega Mehta “la discussione sull'ecocidio l’abbiamo impostata a livello internazionale: pensavamo all'inizio che sarebbe una distrazione parlarne a livello domestico. Invece quello che è successo è che mentre la conversazione cresceva internazionalmente, ci sono sempre di più dei governi, dei parlamenti che ne vogliono parlare a livello locale. Diciamo che nessuno vuole essere la prima persona a tavola...”. Gli scienziati sono arrivati a una definizione chiara di ecocidio, il che è propedeutico all’individuazione di una fattispecie di reato. “Sicuramente sì - aggiunge Dani Spizzichino, Responsabile campagna Stop Ecocidio Italia una definizione. - è una definizione molto semplice, pensata con uno scopo ecocentrico, che si va a inserire in un contesto che andrebbe a colpire reati ambientali nell'ambiente in sé, senza quindi occuparsi degli esseri umani. È una definizione che aiuta a fare chiarezza: in questo modo ci può essere anche più raccordo tra vari livelli di governo su scala nazionale e poi anche su scala regionale”. L’obiettivo finale della campagna è l’adozione del reato di ecocidio nello Statuto di Roma, istitutivo della Corte Penale Internazionale.
(PO / Sis)

(© 9Colonne - citare la fonte)