Roma, 13 set - L'anno scorso le compagnie aeree in Italia “hanno ricevuto 300 milioni di euro di sussidi”. Intervistato da La Stampa, Nicola Zaccheo, già presidente dell'Ente che regola il settore e ora dell'Autorità dei trasporti, non può fare nomi ma “di qui in poi il sistema cambierà. Ogni euro dovrà essere preventivamente autorizzato dall'Autorità, distribuito secondo regole non distorsive e reso pubblico”. Il decreto del governo che ha imposto un tetto ad alcune tariffe corretto? “Il nostro lavoro è fare il possibile affinché siano garantite condizioni di accesso e tariffe le più eque e sostenibili, per tutti. I picchi nelle tariffe dei biglietti di alcune compagnie ci sono stati. Benché la competenza propria del prezzo non sia nostra, ieri ho incontrato il ministro Urso per parlare anche di questo. Sì, penso il governo abbia fatto bene. Tariffe come quelle registrate durante l'alluvione in Emilia non sono tollerabili”. Ryanair può tagliare le rotte per le isole come ritorsione contro il decreto del governo? “Anche in questo caso la competenza non è la mia, ma sono stato presidente Enac e non mi sottraggo. È pieno diritto delle compagnie cambiare la programmazione dei voli, ma non lo può fare da un giorno all'altro. Ci sono regole da rispettare, stagione per stagione”. (13 set - deg)
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