Roma, 13 set - “Nel 2022 il PIL italiano è aumentato del 3,7% in termini reali, l'economia ha interamente recuperato quanto perso nel 2020, raggiungendo livelli superiori a quelle antecedenti la crisi. Differentemente da quanto accaduto nelle precedenti fasi di ripresa, il recupero risulta più ampio di quello registrato dagli altri principali paesi dell'area euro. La crescita dell'economia ha favorito un sensibile miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro. Il tasso di attività e il tasso di occupazione sono ai massimi storici, sebbene in leggera flessione. Il contributo delle donne risulta significativo, il tasso di occupazione ha subito un incremento maggiore di quello registrato dal dato complessivo”. Così il commissario straordinario dell’Inps Micaela Gelera, nella sua relazione annuale al Parlamento. “Il lavoro dipendente assorbe il 78% dell'occupazione totale, sei punti percentuali in più di quanto registrato nella prima parte degli anni 2000. La cifra dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato è in crescita rispetto agli anni passati. L'aumento dell'occupazione dipendente non trova infatti spiegazione nell'incremento dei dipendenti coi rapporti di lavoro a termine, il cui peso sul totale pari al 16%, risulta leggermente inferiore rispetto a quello di inizio 2020. L'incidente del part time si attesta attorno al 18%”.

(PO / Sis)