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Sicurezza lavoro, Murelli (Lega): necessario agire in modo coordinato

Roma, 13 set – “Nel 2023 non si può più morire di lavoro. Dopo la tragedia di Brandizzo, anche oggi purtroppo abbiamo letto di una tragedia in cui sono morte altre tre persone. Le statistiche sono assolutamente impietose, i numeri in crescita, coinvolgono anche giovani, quindi dobbiamo sicuramente agire in modo diretto e coordinato, tra il governo, il Parlamento e soprattutto le commissioni di inchiesta sulla sicurezza sul lavoro”. Così Elena Murelli, senatrice della Lega e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nel giorno in cui l’aula di Palazzo Madama ha dato il via libera all’unanimità (con 139 sì, 0 contrari e 0 astenuti) alla mozione unitaria sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. “Come si può agire? Lavorando sui decreti attuativi che mancano – continua la senatrice del Carroccio - premiando le aziende che investono sulla sicurezza e punendo invece le aziende recidive, in cui sono già avvenuti incidenti sul lavoro ma che non hanno tutelato i propri lavoratori. Soprattutto dobbiamo verificare se esternalizzazioni, appalti e subappalti comportino una diminuzione della responsabilità in merito alla sicurezza. Infine – conclude - è essenziale coinvolgere i giovani nelle scuole, nella formazione e fare in modo che apprendano l’importanza della sicurezza sul lavoro e che non si possa morire di lavoro”. (PO / Roc) ////

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