Roma, 14 set – “Questa giornata è un’occasione per accendere i riflettori su questa patologia, che colpisce circa 20 mila persone nel nostro Paese, di tutte le età, con qualche donna in più rispetto agli uomini, ed è anche l’occasione per raccogliere la richiesta di aiuto da parte dei pazienti che chiedono una maggiore attenzione sulla presa in carico di questa patologia, in modo da garantire equità di accesso alle cure e universalità”. Così Ilenia Malavasi, deputata Pd, che oggi a Montecitorio ha promosso una conferenza stampa in occasione della Giornata mondiale della dermatite atopica. “Soprattutto – aggiunge la parlamentare dem, componente della commissione affari sociali – bisogna far sì che questa patologia venga inclusa nella seconda parte del piano delle cronicità e anche all’interno dei Lea, per garantire la copertura economica e un’assistenza maggiore nel costruire dei progetti di vita che per le persone affette da questa patologia sono abbastanza complicati. Conosciamo bene i costi diretti della dermatite atopica, che si stimano circa in 8 mila euro l’anno ma vi sono anche molti costi indiretti a partire dalla socializzazione, dal lavoro e dalla scuola, fattori che incidono molto sulla qualità della vita di queste persone”. Oggi Malavasi è intervenuta anche sul tema Covid, rivolgendosi al ministro della Salute Orazio Schillaci e definendo “inaccettabile” l’ipotesi dei vaccini a pagamento: “Credo che in questo momenti ci voglia molta prudenza, i dati stanno peggiorando per cui occorre la massima attenzione su questo fronte. Credo che i vaccini non andrebbero fatti pagare e in ogni caso vanno sicuramente messi in protezione, con vaccini gratuiti, le fasce fragili della popolazione, gli immunodepressi e ovviamente gli anziani” conclude la deputata Pd. (po / Roc) ////