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Semplificazione, Casellati: leva per sviluppo paese, collaborazione tra ministeri

Roma, 19 set – “Questo convegno serve per dimostrare l’importanza di una semplificazione normativa che riguarda tutti i ministeri, questa è la seconda gamba della mia delega, oltre alla riforma costituzionale. Riguarda tutti i ministeri come leva di carattere economico: la semplificazione serve per modernizzare il nostro Paese e per sviluppare dal punto di vista economico, politico, sociale la nostra realtà. Semplificazione è possibilità di attirare gli investimenti dall’estero laddove ci sono delle regole chiare, delle regole stabili”. Così Elisabetta Casellati, ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, a margine del convegno “Le buone leggi. Semplificare per far ripartire l’Italia”, presso la Camera di commercio di Roma. “Stiamo collaborando - aggiunge - con gli altri ministeri per il Codice dell’ambiente, per il testo unico sulla disabilità, sui decreti attuativi del fisco, con il Mimit per realizzare una piattaforma in cui con un ‘clic’ verranno fuori tutte le norme di un determinato settore, stiamo cercando di sperimentare anche l’applicazione dell’intelligenza artificiale per vedere se si può accelerare la possibilità di mettere in piedi testi unici e codici e anche per verificare la possibilità di trovare immediatamente delle stratificazioni che rendono difficile l’interpretazione della norma”. Sulla riforma costituzionale, invece, Casellati afferma: “Il testo è sul tavolo del premier e dovrebbe andare nelle prossime settimane in Consiglio dei ministri. Mi auguro che i muri ideologici si abbassino perché ho dato avvio a una larga consultazione con tutti i partiti politici, con le associazioni sindacali, con i costituzionalisti, con le associazioni di carattere economico, proprio per verificare le criticità e per trovare delle soluzioni più condivise possibili. Quindi mi auguro che il continuo confronto possa portare a un punto di caduta ampio. Il ruolo del capo dello Stato – assicura infine il ministro - sarà quello di garante dell’unità nazionale, non sarà svuotato di alcuna prerogativa”. (PO / Roc) ////

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