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Desaparecidos, Quartapelle: Italia al fianco di argentina per verita’ e giustizia

Roma, 22 set - Una tappa a Roma, per ribadire la collaborazione tra l’Argentina e l’Italia nella ricerca della giustizia e della verità per i desaparecidos della dittatura militare. Il ministro per i Diritti Umani argentino, Horacio Pietragalla, è stato ospite ieri a Montecitorio della parlamentare Pd Lia Quartapelle, insieme all’associazione 24Marzo Onlus e Rete per l’Identità, che si occupano tra l’altro della promozione dei diritti umani e di contribuire nella ricerca di giovani desaparecidos, che vivono oggi, anche in Italia, sotto falsa identità, e molto spesso ignari del proprio passato. “E’ un grande onore essere qui con il ministro argentino Orazio Pietragalla Corti, ministro per i diritti umani, per ribadire ancora una volta che l'Italia deve essere in prima linea per trovare verità, giustizia per tutti coloro che hanno sofferto a causa della dittatura argentina”, ha spiegato Quartapelle, ricordando che nel nostro paese sono tuttora aperti due processi in questo momento (nei confronti del Ccpitano uruguaiano Jorge Troccoli, accusato di tre omicidi, e del tenente colonnello Carlos Malatto per otto omicidi), oltre a due processi di estradizione, a carico del’ex agente dei servizi segreti argentini (SIDE) Daniel Cherutti, accusato di 19 omicidi, e del cappellano militare Franco Reverberi, per un omicidio e 7 casi di tortura. “E’ importante che ci sia tutto il sostegno politico e una ricerca di verità e di sostegno ai diritti umani in Argentina – ha concluso Quartapelle - L’Italia non è una terra di impunità”.

(PO / SEGUE)

Roma, 22 set - Da parte sua, il ministro Pietragalla ha spiegato che “siamo molto contenti di poter lavorare con la giustizia italiana. L’Italia da quando è iniziata la dittatura militare ha collaborato con i familiari dei desaparecidos, erano in Plaza de Mayo con le Madri e in Italia si sono fatte la prime denunce internazionali contro la dittatura e oggi stiamo collaborando con le inchieste italiane perché l'Italia possa portare avanti questi processi e inoltre condividiamo documenti per facilitare le estradizioni di quelli che hanno cercato qui protezione. Come si dice sempre in Argentina, li andremo a cercare dovunque siano, come è stato per i nazisti, affinché ci siano condanne, non impunità”.

(BIG ITALY – PO / Sis)

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