Roma, 28 set – “È il momento giusto per poter vincere la sfida contro le barriere architettoniche e per tante altre cose, perché il tema dell’accessibilità in realtà è universale, in quanto parliamo certamente di barriere architettoniche, ma anche di tante altre barriere che riguardano la comunicazione, l’informazione, la mobilità, i percorsi di formazione e di inserimento lavorativo: tutto si può intrecciare con questo tema che sta alla base della dignità della vita di una persona”. Così la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che oggi nella sala polifunzionale della presidenza del Consiglio ha presentato il programma della ventunesima edizione del Fiabaday, Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che si terrà domenica 1 ottobre a Roma, a Piazza Colonna. L’evento è organizzato da Fiaba onlus insieme alla presidenza del Consiglio, il cui segretario generale Carlo Deodato  ha introdotto la conferenza stampa odierna.   “Credo – sottolinea la ministra - che sia arrivato il momento di affrontare questo tema dal punto di vista culturale, con un salto di qualità da parte delle istituzioni, del terzo settore, del mondo privato e anche dei singoli cittadini, perché quando si fa qualcosa lo si deve fare per tutti. Per queste ragioni abbiamo pensato di attualizzare la norma della legge 13, che riguarda proprio i piani di eliminazione delle barriere architettoniche, in modo da poter introdurre un concetto più ampio, che riguarda l’accessibilità universale, avvalendoci anche del contributo di Fiaba e di tutto il mondo associativo che si occupa di questi temi nei vari contesti. Bisogna però essere bravi, essere uniti e impegnarsi ancora di più”. Secondo Locatelli, inoltre, “il bonus 75% è stato uno strumento innovativo, senz’altro di incentivo per iniziare anche nelle abitazioni private a dare una svolta sul fronte dell’eliminazione delle barriere architettoniche, ma serve tanto altro e dobbiamo darci da fare”. Stefano Maiandi, presidente nazionale Fiaba Onlus, ha ringraziato il presidente emerito Giuseppe Trieste e ha sottolineato:  “Abbattiamo le barriere per una migliore qualità della vita: le barriere sono degli steccati che a livello culturale ci limitano nella nostra vita quotidiana. L’obiettivo che si è posto Fiaba in queste 21 edizioni, e in particolare quest’anno, è quello di dare alle persone tutte la possibilità di essere indipendenti, a livello culturale, nella mobilità, all’interno degli spazi comuni  e condivisi. Fiaba porterà in piazza quello che è stato fatto, cosa si sta facendo e cosa proponiamo di fare”. (Roc)