“La crisi finanziaria sistemica, la pandemia, la guerra di aggressione russa all’Ucraina e la posizione di Paesi terzi, che fanno leva sulla propria forza economica per destabilizzare e influenzare Paesi vicini all’Europa, hanno spesso richiesto interventi immediati adottati in primo luogo dagli esecutivi. Quanto avvenuto dimostra che i governi, nelle situazioni di emergenza, hanno bisogno del contributo delle assemblee parlamentari per individuare soluzioni di lunga durata: è nei nostri parlamenti, luoghi di dibattito e confronto tra maggioranza e opposizione, che si esprime la vera voce e la volontà dei cittadini. La recente esperienza parlamentare del mio paese, che ha saputo adottare decisioni condivise e di ampio sostegno, lo conferma”. Così il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel suo intervento a Dublino alla Conferenza dei presidenti di parlamento del Consiglio d’Europa, dal titolo: “Le sfide della democrazia rappresentativa in tempi di instabilità”. “Le interferenze sui nostri sistemi democratici possono anche avvenire attraverso le piattaforme dei social media e raggiungere tutta la popolazione” avverte Fontana, rilevando dinanzi alla platea dei presidenti delle assemblee rappresentative: “Noi possiamo affrontare queste sfide in maniera incisiva. Innanzitutto va riaffermato, secondo quanto previsto dalle rispettive Costituzioni, il ruolo centrale dei Parlamenti quale sede principale di confronto istituzionale e di decisione. Le nostre democrazie rappresentative devono opporsi al fascino esercitato da Stati autoritari che si rappresentano, ricorrendo a una falsa narrazione, come Paesi in grado di affrontare le emergenze più rapidamente”. “Al tempo stesso – sostiene il presidente della Camera - il rispetto della democrazia e la complessità crescente delle nostre società non devono tramutarsi in immobilismo o lentezza nella risposta alle crisi e alla complessità dei tempi in cui viviamo. Per rispondere con efficacia alle istanze complesse dobbiamo attivare meccanismi snelli. Solo così rafforzeremo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e limiteremo l’astensionismo elettorale”. “In particolare – aggiunge Fontana - la Camera dei deputati italiana ha di recente avviato, su mio impulso, un complesso lavoro di revisione del proprio regolamento con l’obiettivo di rendere più adeguati i nostri metodi di lavoro ai tempi in cui viviamo. In quest’ottica si vogliono razionalizzare le procedure, migliorare la qualità della legislazione, operare una maggiore innovazione e apertura all’esterno, introducendo nuove modalità di svolgimento dei lavori che tengano conto anche dell’evoluzione tecnologica e digitale”. (Roc)
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